Pilota di rally, imprenditore e soprattutto stuntman, capace di far emozionare con le sue esibizioni al volante e incantando milioni di persone con traversi, testacoda e derapate calcolate al millimetro. Oggi Ken Block se n'è andato, all'età di 55 anni, facendo ciò che amava di più: correre. Gli è stato fatale un incidente in motoslitta, che lo ha strappato a una carriera al suo apice. Solo poche settimane fa era stato rilasciato il suo ultimo video al volante dell'elettrica Audi Hoonitron, mentre alla fine del 2022 aveva annunciato una nuova impresa con la Lancia Delta Integrale di Automobili Amos. Ma l'elenco delle vetture protagoniste delle esibizioni di Block è lunghissimo, dalle Subaru alle Ford. Ma non solo, perché Block aveva alle spalle una lunga carriera ricca di partecipazioni nelle principali competizioni rallystiche mondiali.
Ken Block, le sue Gymkahna e una vita tutta di traverso
Ken Block, una vita di traverso
Kenneth Paul Block, più noto solo come Ken Block, è nato a Long Beach nel novembre del 1967. Amante degli sport legati alla velocità sin dall'età più giovane, pratica skateboard, snowboard e motocross, prima di dedicarsi completamente alle competizioni automobilistiche. La sua carriera nei rally comincia nel 2005, nel campionato Rally America, al volante di una Subaru Impreza e conquistando subito il quarto posto assoluto oltre che il titolo di Rookie dell'anno. L'anno successivo entra, insieme a un altro funanbolo del volante come Travis Pastrana, nel Subaru Rally Team USA, finendo la stagione al secondo posto. Nel frattempo, partecipa per la prima volta agli X Games, popolare competizione rallystica americana, ottenendo la medaglia di bronzo.
Nel 2007 Block debutta nel WRC, sempre con Subaru, correndo la tappa in Messico. Negli anni a seguire, il pilota di Long Beach si divide tra il campionato Rally America e il Mondiale, ma non solo: incapace di restare troppo tempo fuori dall'abitacolo, e desideroso di provare nuove esperienze, Block corre in svariate competizioni internazionali, facendo segnare presenze nel PWRC e nel Rallycross americano, europeo e mondiale, senza contare poi le esperienze nella Dakar e alla Pikes Peak. Una lunga carriera che lo ha visto legato soprattutto a due Marchi, Subaru e Ford, che lo hanno accompagnato nelle diverse categorie Rally e Rallycross in cui è stato impegnato.
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