Mentre i benzinai annunciano lo sciopero per il 25 e 26 gennaio (con cui il Governo si incontrerà oggi), l'opinione pubblica si scaglia contro la Premier Giorgia Meloni che riteneva "impossibile" il nuovo taglio delle accise e decide di mettere mano al decreto approvato solo due giorni fa.
Le novità sulla questione accise
"Se il prezzo sale oltre una certa soglia, quello che lo Stato incasserà in più in Iva verrà utilizzato per abbassare il prezzo delle accise", è questa la dichiarazione della Premier al Tg5, spiegando la soluzione a cui l'Esecutivo è arrivato dopo ore di consulto. Sempre secondo il capo del Governo, "con i soldi che sarebbero costati tagliare le accise per quattro mesi sono stati tagliati di un ulteriore punto le tasse sul lavoro per un intero anno".
Poi precisa che nel programma di Fratelli d'Italia il taglio delle accise non era tra le priorità, poichè diverse altre questioni meritano di essere attenzionate con più urgenza. Inoltre, nell'ultimo decreto si parla anche di una "norma che rimborsa i pendolari della somma che spendono per gli abbonamenti ai mezzi pubblici".
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