Lo stop di vetture a benzina e diesel dal 2035 è stato approvato anche dall'Europarlamento. Questa decisione ha scatenato numerose polemiche com'era prevedibile. Fra coloro che si stanno opponendo con tutte le forze spicca Matteo Salvini, leader della Lega nonché Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel politico c'è grande malcontento oltre che una forte preoccupazione per quel che sarà il destino di questo settore.
Il disappunto di Salvini
Sul suo profilo Facebook si leggono queste parole: “Decisione folle e sconcertante, contro le industrie e i lavoratori italiani ed europei, a tutto vantaggio delle imprese e degli interessi cinesi. Ideologia, ignoranza o malafede?”. Anche a gennaio aveva commentato la situazione dicendo che “mettere fuori legge gli automezzi a combustione interna dal 2035 è un suicidio che danneggia l’industria europea e italiana e che avvantaggia solo quella cinese, mi domando se dopo il Qatargate magari a Bruxelles non emerga un Chinagate”. Ricordiamo però che la decisione finale spetterà al Consiglio Europeo, proprio come prevede l'iter istituzionale.
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