Nessuna corsa al ribasso, Stellantis non entrerà nel vortice della guerra dei prezzi delle auto elettriche lanciata da Tesla.
Carlos Tavares, Ceo del Gruppo, visitando lo stabilimento di Trémery-Metz, in Francia, dove si producono motori elettrici, è stato chiaro.
“Non è nostro intento entrare nella guerra dei prezzi, non fa parte della nostra strategia per il prossimo decennio. Il piano Dare Forward 2030 di Stellantis non prevede questo approccio. Cambiare direzione non è un nostro obiettivo”.
Nella sostanza, Tavares cerca redditività, mentre Tesla va a caccia dei volumi. Strade opposte in questo momento. “Tesla è più preoccupata della crescita che della redditività”, ha dichiarato il manager, che punta a mantenere un margine sempre sopra il 10% per le attività del Gruppo, arrivando a raddoppiare il fatturato nel 2030.
La strada è tracciata, ma non obbligata per Tavares
“Se tutto il mercato delle auto elettriche dovesse sperimentare prezzi più bassi, Stellantis si adatterebbe e adeguerebbe i suoi costi, come farebbe tutta la concorrenza, per mantenere le attività delle sue aziende sostenibili”. Mai dire mai.
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