Tutto in uno, il cambio del Gruppo Volkswagen per la piattaforma unica per le auto elettrica, la SSP, Scalable Systems Platform, è fissato per il 2029.
Solo un'architettura per tutti i Marchi, ovviamente con varianti dedicate, ma la base sarà unica per aumentare la redditività e ridurre i costi operativi e di sviluppo di circa il 30% rispetto a oggi.
Le piattaforme attuali, elettriche e termiche, quindi piattaforme MQB, MEB, MSB, MLB e PPE, saranno implementate ancora per qualche anno, ma hanno il destino segnato.
Potenze per tutti i gusti con la SSP
Questo il piano di Oliver Blume, amministratore delegato del Gruppo VW, la piattaforma SSP in tutte le sue versioni coprirà una potenza da 120 a 1.300 kWh, quindi potenzialmente fino a oltre 1.700 cavalli, di fatto la quasi totalità dei modelli del Gruppo.
Per quanto riguarda i Marchi quali Audi, Bentley e Lamborghini, Blume ha teorizzato l’utilizzo della SSP per 14 modelli, con un giro di affari, fino al 2030 di 150 miliardi di euro con margini superiori al 20%.
Il cammino verso la Scalable Systems Platform sarà definito dallo sviluppo delle architetture quali la Premium Performance Electric (Ppe) che avrà le sue più importanti applicazioni sulla Porsche e-Macan e sulla Audi Q6 e-Tron dal 2024 e dallo sviluppo della Meb+, evoluzione della Meb, che promette di abbassare i tempi di ricarica veloce dal 10-80% sui modelli elettrici a prezzo meno elevato a 21 minuti di media rispetto ai 35 attuali.
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