Ridurre i consumi e le emissioni inquinanti dei propri modelli, tagliando dove possibile anche i costi di produzione: è questo il mantra che ormai da anni influenza le scelte delle Case automobilistiche, dai colossi da milioni di unità annue fino ai piccoli Costruttori di supercar. E a fare le spese di questa tendenza sono stati soprattutto i motori più grandi e plurifrazionati, tra cui sua maestà il V12. Utilizzatissimi in passato per tutte le auto che volevano esprimere grandi potenze e prestazioni elettrizzanti, i 12 cilindri sono diventati una specie in via d'estinzione man mano che le nuove tecnologie hanno permesso di spremere cavalli da propulsori più piccoli e meno frazionati.
Il V12 sempre più nell'angolo
Spinto dall'introduzione del turbo e, più di recente, dell'ibrido, il downsizing (termine che indica la tendenza a ridurre la dimensione dei motori) ha spinto molti Costruttori a eliminare i proprio V12 e W12 con piccoli V8 o addirittura V6, quando non direttamente con powertrain completamente elettrici. Così sono scomparsi dai listini modelli, soprattutto berline ma anche coupé e grandi GT, che adottavano i 12 cilindri. Dalla BMW Serie 7 alle VW Paheton e Toureg, per proseguire con le Audi A8 e Q7 e altre ancora.
E la lista delle Case che hanno deciso di dire addio ai propri 12 cilindri continua ad allungarsi: Bentley ha fatto sapere che la produzione del suo storico V12 cesserà nel 2024, mentre Aston Martin, con la nuova DB12, ha scelto di puntare sul solo 8 cilindri.
Ecco chi resiste con il 12 cilindri
Ma c'è ancora chi resiste sotto i colpi implacabili del downsizing e di norme comunitarie sempre più stringenti. Alcune Case automobilistiche, infatti, continuano a mantenere in gamma e a lanciare modelli che nel proprio cofano celano un possente 12 cilindri, senza intenzione di dire addio a questo storico tipo di motore: ecco le auto V12 (o W12) che è ancora possibile acquistare nel 2023.
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