In Italia si moltiplicano le segnalazioni di automobilisti truffati nel momento in cui vanno a stipulare un contratto di copertura assicurativa per il loro veicolo. Un'indagine condotta da Facile.it ha rivelato un incremento del 300% in soli 12 mesi, con oltre 2,3 milioni di cittadini vittime di questi raggiri.
Rc Auto e i "mezzi" delle truffe
Nel corso di un anno, il premio medio per assicurare un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 27,5%, raggiungendo i 610,87 euro a ottobre 2023. Per le due ruote, l'incremento è stato ancora più marcato, con un +41,4% che ha portato il premio medio a 572,97 euro.
Il 42% delle truffe, ha origine da false e-mail e siti clonati, ma si segnala anche un notevole aumento dei falsi call center, ora al 23%. Altre vie attraverso cui i criminali si muovono sono: sms (21%) e porta a porta (20%), ma anche social network (9%) e app di messaggistica come Whatsapp e Telegram (8%).
Chi sono le vittime preferite?
Se si pensa che quella degli anziani sia la fascia più colpita, perché meno abituati ad utilizzare le piattaforme online, ci si sbaglia di grosso. Le vittime che più cadono in questi tranelli sono quelle tra i 25 e i 34 anni, con una percentuale del 9,1%. Gli abitanti del sud e delle isole (6,8%) sono i più esposti, seguiti dal centro Italia (5,9%). Fondamentale è poi denunciare quando ci si rende contro di essere stati truffati: il 48% delle vittime decide di non denunciare il raggiro subito, sia per senso di vergogna o perché si considerano minimi i danni economici subiti.
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