È recentissima la notizia di un regalo fatto dal presidente russo Putin al leader della Corea del Nord Kim Jong Un, una limousine Aurus Senat L700 del valore di circa 190mila euro. Si tratta di una lussuosa vettura prodotta con la collaborazione di Porsche e alcune aziende italiane, che si distingue per il suo propulsore V8 ibrido da 590 cv e 880 Nm di coppia. Un dono di grande valore insomma, ma che a quanto pare non è stato apprezzato da tutti.
Limousine russa, tra ironia e questioni diplomatiche
Quando si fa un regalo, l'importante è che piaccia a chi è destinato a riceverlo, ma quando il dono è diretto a uno dei più conosciuti, potenti e controversi uomini del mondo, è prevedibile che qualcuno possa giudicarlo. Il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, ha deriso così il dono di Putin: "Spero che Kim abbia ricevuto una bella garanzia. Se dovessi acquistare un'auto di lusso, la Russia sarebbe l'ultimo posto in cui andrei, non sapevo neanche esistessero auto di lusso russe".
Le dichiarazioni del portavoce americano non si sono fermate alle battute: Miller ha sollevato una questione più seria, sottolineando la presunta violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite da parte della Russia. "Se il regalo fosse confermato, sarebbe un'ulteriore violazione delle risoluzioni dell'Onu da parte di Mosca", ha dichiarato.
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