Un test di guida autonoma senza precedenti ha avuto luogo sull’autostrada Milano-Serravalle, dove una Fiat 500 a guida autonoma ha percorso 8 chilometri senza nessuno al volante. L’esperimento si è svolto nel tratto compreso tra la stazione della metropolitana di Famagosta e la zona di Cantalupa, punto di accesso all’autostrada A7.
Il progetto ‘Serravalle Future Drive’
L’iniziativa fa parte del progetto ‘Serravalle Future Drive’, sviluppato in collaborazione con il team AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Politecnico di Milano, sotto il coordinamento del centro nazionale Most. L’obiettivo principale è quello di testare l’efficacia di una navetta autonoma condivisa in condizioni di traffico reali, favorendo una mobilità più sostenibile, intelligente e interconnessa.
Dichiarazioni e obiettivi
«È una sfida pionieristica che Milano Serravalle ha voluto cogliere – ha dichiarato Elio Catania, presidente di Milano Serravalle-Milano Tangenziali – consapevole dell’importanza strategica di integrare infrastrutture esistenti e innovazione per costruire una mobilità davvero intermodale, sostenibile e al servizio dei cittadini».
Il veicolo ha dimostrato la sua capacità di affrontare in completa autonomia situazioni complesse come immissioni e uscite autostradali, adattandosi a condizioni di traffico variabile. Secondo il professor Sergio Matteo Savaresi, responsabile scientifico del progetto AIDA, «l’interconnessione tra diversi scenari di traffico rappresenta un’evoluzione concreta verso soluzioni di trasporto pubblico più flessibili e capillari».
Un passo avanti per la mobilità sostenibile
Questo test rappresenta un importante passo avanti per la mobilità del futuro, dimostrando come le tecnologie di guida autonoma possano essere integrate in contesti di traffico reale. Il progetto ‘Serravalle Future Drive’ potrebbe aprire la strada a servizi di navetta autonoma condivisa, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità del trasporto pubblico.