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Parcheggio in città: 10 trucchi per non prendere la multa

© Foto Michael Fousert, Unsplash

Parcheggiare in una grande città è spesso un’impresa stressante e, talvolta, costosa. Dalle zone a traffico limitato ai parcheggi a pagamento, passando per le aree riservate e i divieti temporanei, sono molte le insidie che possono trasformare una sosta apparentemente innocua in una multa salata. Tuttavia, con un po’ di attenzione e qualche accorgimento strategico, è possibile evitare sanzioni spiacevoli.

Ecco quindi 10 trucchi semplici ma efficaci per parcheggiare in città senza incorrere in violazioni del Codice della Strada. Una guida utile per residenti, pendolari e turisti, pensata per muoversi in modo più consapevole e smart.

1. Controlla sempre la segnaletica verticale e orizzontale

Può sembrare banale, ma leggere attentamente i cartelli stradali e osservare la segnaletica a terra è il primo passo per evitare multe. In molte città italiane le regole cambiano da una via all’altra: orari di validità, giorni feriali, festivi, sospensioni temporanee.

Basta una riga gialla al posto di una bianca o un piccolo cartello di divieto per incorrere in una sanzione automatica. Per questo è fondamentale fermarsi un attimo prima di scendere e verificare bene tutto ciò che regola quella sosta.

2. Evita di parcheggiare vicino a incroci e passaggi pedonali

Secondo il Codice della Strada, non si può sostare a meno di 5 metri da un incrocio e da un passaggio pedonale. Queste violazioni sono tra le più comuni, soprattutto in aree affollate, e vengono spesso multate da pattuglie o telecamere.

Una regola semplice da ricordare: se sei troppo vicino a un angolo, probabilmente sei già in infrazione.

3. Usa le app per pagare il parcheggio e per monitorare le zone

Oggi esistono decine di app per il parcheggio urbano (come EasyPark, Telepass, MyCicero, MooneyGo) che permettono non solo di pagare in modo digitale, ma anche di allungare la sosta a distanza, senza dover tornare fisicamente alla macchina.

In più, alcune app mostrano in tempo reale le aree con sosta consentita, le zone a pagamento e perfino le telecamere attive. Uno strumento utile per evitare multe e per scegliere consapevolmente dove fermarsi.

4. Occhio al disco orario: errori comuni e regole da rispettare

Uno degli strumenti più sottovalutati – ma ancora molto diffuso – è il disco orario. Usato in aree con sosta limitata, deve essere impostato all’orario di arrivo e lasciato bene in vista sul cruscotto.

Molti automobilisti commettono due errori: non metterlo affatto oppure spostare l’orario senza muovere l’auto. Entrambi i comportamenti possono essere sanzionati, anche in assenza di controlli immediati. Ricorda: il disco orario va usato correttamente, altrimenti è come non averlo.

5. Attenzione ai giorni di pulizia strade

In molte città italiane esistono dei giorni fissi in cui viene effettuata la pulizia meccanica delle strade, con conseguente divieto di sosta temporaneo. Questi divieti sono tra i più “traditori”: spesso dimenticati, causano rimozioni forzate o multe automatiche.

Il consiglio è semplice: se parcheggi per la notte, controlla sempre se il giorno dopo la tua auto sarà in una zona vietata per pulizia. Un promemoria sul telefono può fare la differenza tra risparmiare o perdere 80 euro.

6. Evita di occupare parcheggi riservati (anche solo per pochi minuti)

Spesso si tende a sottovalutare l’importanza dei parcheggi riservati ai disabili, ai taxi o alla polizia locale. Anche se li occupi per pochi minuti, sei comunque passibile di multa (e in certi casi di rimozione immediata).

Rispetta le regole e cerca un’alternativa: il senso civico e il portafoglio ti ringrazieranno.

7. Attento alle zone ZTL: varchi, orari e multe automatiche

Le Zone a Traffico Limitato (ZTL) sono ormai diffuse in tutte le città italiane. Entrare con l’auto in orari non consentiti – anche solo per cercare parcheggio – significa ricevere una multa automatica, poiché i varchi sono quasi sempre sorvegliati da telecamere attive 24 ore su 24.

Controlla sempre la mappa dei varchi ZTL, gli orari e le eventuali deroghe (come auto ibride, elettriche o residenti). Una piccola disattenzione può costare fino a 100 euro.

8. Non fidarti sempre dei parcheggi “abusivi” o improvvisati

Capita spesso di vedere auto parcheggiate in doppia fila, su marciapiedi o in punti non regolamentati, e pensare che se lo fanno gli altri allora «non sarà un problema». Errore.

Le sanzioni possono arrivare in qualsiasi momento e l’assenza di una multa sulle altre auto non significa che tu sei al sicuro. Meglio fare qualche metro in più ma parcheggiare correttamente.

9. Nei parcheggi a pagamento, conserva lo scontrino (anche digitale)

Se parcheggi in un’area a pagamento e utilizzi il parchimetro, conserva sempre la ricevuta, anche se stampata digitalmente. In caso di errore nel rilevamento della sosta o contestazioni, avere la prova del pagamento può evitare multe ingiuste.

Stesso discorso per le app: fai uno screenshot o salva le notifiche di pagamento.

10. Usa il buon senso: la prudenza è sempre l’arma migliore

Infine, il trucco più semplice: usa il buon senso. Evita di parcheggiare in curve, su strisce pedonali, davanti a garage o in modo da ostacolare la circolazione. Anche se la multa non arriva subito, è una questione di rispetto per gli altri e di sicurezza.

In più, ricorda che ogni Comune ha regolamenti diversi. Se viaggi in una città nuova, informati sempre sulle normative locali.

Essere attenti oggi conviene: risparmi, tempo e stress

Evitare multe per parcheggio non è solo una questione economica, ma anche di tempo e serenità. Applicando questi 10 trucchi pratici, ogni automobilista può ridurre al minimo il rischio di sanzioni e contribuire a una mobilità urbana più ordinata.

La mobilità intelligente inizia anche da una sosta consapevole. E sapere dove – e come – parcheggiare può fare la differenza ogni giorno.