Non esiste alcuna elettrica nel futuro Ferrari. E' bene chiarirlo subito, a scanso di equivoci. Le parole di Sergio Marchionne hanno rassicurato gli appassionati. Debita premessa a parte, va raccontata l'avventura che ha portato un'azienda californiana, Electric GT, a ridare vita a una vecchia Ferrari 308 GTB. Celebre per le apparizioni nel telefilm Magnum P.I., a seguito di un grave incendio è stata presa una decisione al tempo stesso radicale e insolita: liberarsi del motore V8 aspirato da 3 litri e 255 cavalli per far posto a un powertrain elettrico.
Tre motori per una potenza complessiva equivalente a 415 cavalli di un motore termico, ma soprattutto ben 450 Nm di coppia. Nello sviluppo del progetto è stata inserita anche una trasmissione manuale 5 marce Porsche, altra scelta inconsueta, per migliorare efficienza e prestazioni. Chiamarla ancora Ferrari 308 GTB elettrica può ritenersi un oltraggio alla storia, così, ecco la denominazione ufficiale di Electric GT 308GTE. Non avrà il sound di una vera Rossa, quanto alle prestazioni, invece, assicurano che sappia farsi valere. L'unico dato reso noto è la velocità massima in quarta marcia, superiore ai 250 km/h.
L'autonomia oscilla tra i 130 e 160 km, influenzata dallo stile di guida, mentre si pensa già a un'evoluzione del pacco batterie agli ioni di litio, oggi da 28 kWh e in futuro capace di assicurare 75 kWh e fino a 320 km di autonomia.
La leggerezza tipica della Ferrari 308 GTB, con il suo peso poco oltre i 1.200 kg (la versione prodotta fino al 1977, con carrozzeria in vetroresina, pesava ben 150 kg meno), è diventata un ricordo, per l'aggiunta del pacco batterie, dei tre motori e della necessaria elettronica di gestione: 1.519 kg il nuovo riferimento. Il corpo vettura resta invariato nello stile, l'auto è stata portata al telaio grezzo e le componenti non necessarie del gruppo termico V8 - salvatesi all'incendio - vendute ad altri proprietari di 308 GTB. L'unica novità chiaramente visibile rispetto al modello originale, l'adozione di un set di cerchi in lega da 18 pollici, contro il treno da 14" del 1978.
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