Si torna a parlare di ecobonus, ma solo per le automobili elettriche. Il Movimento 5 Stelle ha richiesto al Governo di varare una manovra che incentivi l'acquisto di vetture a zero emissioni a discapito delle vetture più inquinanti. Detrazioni per ricariche domestiche ed ecotassa, quindi, potrebbero presto essere valutate dal Parlamento.
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Le richieste
La proposta arriva dai deputati Giuseppe Chiazzese e Luca Sut, i quali hanno richiesto al Governo di prendere in considerazione l’idea di un ecobonus al fine di “indirizzare il comportamento di consumo e utilizzo dei mezzi da parte dei cittadini e dare certezze a produttori e consumatori sui disincentivi alla circolazione dei mezzi inquinanti”, come si legge nel documento redatto dai due parlamentari. L’obiettivo principale è quello di impegnare il Governo a mantenere l’attuale ecobonus prolungandone la validità per tutto il 2022 ma esclusivamente per le auto elettriche. Tra le richieste emerge inoltre quella riguardante l’acquisto e la posa in opera delle strutture di ricarica domestica, per le quali è richiesta, anche in questo caso, la proroga della detrazione in dieci quote annuali del 50% delle spese che verranno sostenute fino a 3.000 euro. Infine, l’ultima istanza riguarderebbe l’ecotassa, con scaglioni di importi che scoraggerebbero l’acquisto di automobili con emissioni di CO2 al di sopra di 160 g/km.
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