Dal 2035 la Comunità Europea ha vietato la vendita delle automobili con motori endotermici e la strada verso l'elettrificazione si fa sempre più spianata, almeno dalla politica. Una decisione azzardata, e un'incognita per gli automobilisti vista la situazione delle autostrade in Italia: mancano le strutture adeguate per la ricarica delle auto elettriche e soprattutto quelle poche colonnine presenti, spesso sono nascoste nel bel mezzo del nulla. Un enorme problema che anche le Case automobilistiche hanno più volte segnalato. Disperse, abbandonate, per nulla sicure: con questa inchiesta a cura del Direttore Andrea Brambilla, AUTO vuole fare chiarezza sulla situazione attuale e dare voce alle difficoltà che chi si mette al volante ogni giorno si trova ad affrontare,
È vero che le autostrade dello Stivale cominciano a popolarsi di HPC, le High Power Charging, per la ricarica veloce delle auto elettriche e che Free to X, la start-up del gruppo Autostrade per l’Italia dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per la mobilità. prosegue nel piano di installazione di colonnine ad alta potenza; ma è pur vero che c'è ancora tanto da fare nelle nostre infrastrutture in questi 13 anni che ci separano dall'obbligo imposto dall'Unione Europea.
Ecco cosa abbiamo scoperto nella nostra video-indagine:
La colonnina di ricarica segnalata ma nel "deserto":
Alla ricerca della stazione perduta: