L'avvento di internet e la sua evoluzione sono stati capaci di cambiare le carte in tavola nelle nostre abitudini quotidiane. Se prima infatti ci si affidava, per esempio, ai soli contanti per pagare, le nuove tecnologie hanno permesso di avere un approccio diverso e, per certi versi, più facile. Pensiamo ai distributori di benzina, grazie ai quali adesso è possibile pagare (al self service) con la carta.
Con la mobilità elettrica e le ricariche, questa possibilità è limitata all'utilizzo della sola app del gestore che l'utente scarica e poi attiva per accedere alla colonnina. Le cose, però, potrebbero cambiare grazie a un sistema sviluppato da Fortech, un' azienda italiana specializzata nell'automazione delle stazioni di servizio, che dà la possibilità di pagare con il Pos. E chissà se sarà davvero una rivoluzione conveniente.
L'idea conveniente?
Iniziamo dicendo che il sistema sviluppato da Fortech funziona proprio come una stazione di rifornimento di carburante self service. Bisogna inserire la carta, scegliere la modalità di pagamento, inserire il PIN e selezionare la presa. Dopodiché al conducente basterà collegare la sua auto e aspettare che questa venga ricaricata. Ma quanto può servire?
Considerato che l'abbonamento mensile offerto dai gestori è più economico, l'utilizzo del POS sarebbe sì più facile e meno “limitante”, ma anche meno conveniente. Al massimo, sarebbe una soluzione in caso di emergenza (ad esempio se il proprio smartphone è scarico). Quindi, a quel punto, è probabile che gli utenti continuino a prediligere la via dell'abbonamento.
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