La Citroën C4 Cactus
porta all'esordio gli
Airbump, che personalizzano il
design della vettura ma proteggono anche parte della carrozzeria dai piccoli danni legati alla guida di tutti i giorni. Si tratta di
paracolpi con capsule d’aria sotto la superficie, progettati per difendere la Citroën C4 Cactus soprattutto nel
traffico cittadino.
Lo scopo è quello di abbinare lo stile alla funzionalità. Gli
Airbump, integrati nelle fiancate e nei paraurti sono disponibili in quattro tinte -
Nero, Grigio, Cioccolato e Sabbia - moltiplicano le possibilità di personalizzazione della vettura, grazie anche ai 10 colori di carrozzeria e ai 3 allestimenti interni (Armonia Grigio Pietra, Habana o Purple).
Il morbido rivestimento è realizzato in TPU (
poliuretano termoplastico) che integra delle piccole capsule d’aria in grado di attutire gli urti. Gli Airbump non richiedono manutenzione particolare.
Qui sotto la gallery con 35 immagini sulla realizzazione degli Airbump
Leggerissima, massa da sportiva. La C4 Cactus pesa solo 985 kg, 200 in meno della C4. Il pianale non è quello dell’ultima generazione (è stato usato lo stesso proprio della C4) e le dimensioni, 4,16 metri di lunghezza (praticamente come la Fiat 500L), 1,48 di altezza e 1,73 di larghezza, sono quelle di una compatta. Ma con ambizioni da crossover e anche da SUV, con un’altezza da terra di 21 centimetri.
Il peso le regala efficienza. Con il nuovo 1.6 turbodiesel BluHdi da 100 cavalli, che promette una percorrenza media di 32,3 km/litro (consumo di 3,1 litri/100 km) o il 1.2 turbo benzina e-THP da 110 cavalli, che saranno comunque affiancati dal 1.6 a gasolio da 92 cavalli e il tre cilindri aspirato 1.2 a benzina da 82.