Doppietta alle finali Finali Mondiali Ferrari del Mugello, 488 Challenge Evo ha fatto coppia con GT3 EVO. Anche la seconda Rossa da corsa per il monomarca presenta aggiornamenti votati a una migliore efficienza, e performance, ma anche un piacere di guida superiore. Il V8 sovralimentato non è stato toccato e il kit è utilizzabile da tutte le 488 Challenge.
L’aerodinamica anche in questo caso la fa da padrona, con la parte anteriore ottimizzata del 30%. Un fattore importante, in una competizione che lascia mano libera: per la prima volta i rispettivi team potranno modificare il carico aerodinamico anteriore e posteriore, dove il paraurti presenta nuovi sfoghi e lo spoiler incrementa il carico aerodinamico.
Tra le altre modifiche anche l’aumento dello sbalzo anteriore, dello splitter con nuove pinne e in complessivo aumento del carico aerodinamico verticale per migliorare la stabilizzazione.
Potenziati al posteriore di dischi freno e cambiati nel design quelli anteriori, con Pirelli che fornisce nuovi pneumatici (275/675-19 davanti e 315/705-19 dietro) realizzati per avere una durata e prestazioni superiori.
Aggiornata l’elettronica di bordo con ABS gestibile attraverso il maneggino i sistemi E-Diff3 e F1-Tcs ottimizzati per permettere un inserimento in curva più preciso e in uscita una trazione superiore. Tutto sotto controllo, o quasi, con l’esordio in plancia di una retrocamera, retaggio del programma di FXX: permetterà di capire meglio la situazione alle spalle. Sempre dall’esclusivo programma arriva il nuovo volante con le paddles.