Una leggenda della strada, avvolta dal mistero e dalla mitologia, un fantasma a quattro ruote. Black Ghost è un nome tramandato per generazioni di appassionati e riecheggia ancora tra le strade di Detroit, USA. Una Dodge Challenger R/T SE del 1970, protagonista delle corse clandestine americane e in grado di apparire, bruciare ogni rivale e poi sparire nel nulla.
DODGE CHALLENGER R/T SE, IL FANTASMA NERO DI DETROIT
La sua nomea è alla pari di una nave pirata, intrisa di quel fascino oscuro e criminale che fa parte del desiderio umano: il “Fantasma Nero” è un soprannome perfetto, sottolineato dalla livrea nera con tettuccio in vinile Gator Grain e interni neri. Anche se gli interni erano quasi impossibili da vedere, data la capacità di smaterializzarsi della Dodge. Solo due uomini conoscevano il segreto della Black Ghost: Godfrey Qualls e Curtis Neal. Qualls era un poliziotto di Detroit, paracadutista veterano, fuori servizio, diventato una leggenda nel mondo delle corse illegali. Era lui a guidare la Challenger, con a fianco il fido Neal, ma nessuno lo ha scoperto in quegli anni. Qualls si è “tradito” molto tempo dopo la fine delle corse clandestine, quando ha chiesto aiuto ad un amico per rimettere in moto l’auto ferma da molti anni: a Detroit chiunque ha sentito parlare del Fantasma.
Dodge Viper GTS CS, all'asta l'unica al mondo
BLACK GHOST, RE DI STRUCKER STREET
La Dodge Challenger R/T Special Edition monta il motore 426 con Super Track Pak, completo di cambio manuale 4 rapporti con coppia conica Dana 60 Sure-Grip a rapporti corti per aumentare le prestazioni. È una delle 23 Dodge Hemi R/T SE prodotte nella prima versione, unica nel suo genere grazie alle sue specifiche.
Molti hanno provato a sfidare la Black Ghost negli anni Settanta, e tutti hanno perso: Qualls, con Neal al suo lato passeggero, era il re di Strucker Street, lo scenario preferito per le gare di accelerazione sul quarto di miglio.
THE BLACK GHOST, IL DOCUMENTARIO
La leggenda della Challenger arriva fino ad oggi, quando il suo proprietario è scomparso (nel 2015, per un tumore) ed è passata nelle mani del figlio: Historic Vehicle Association ha prodotto un documentario, reperibile su YouTube, che celebra il mito e si intitola “The Black Ghost: Street Racing Legend”. Una storia americana, una storia vera che oggi possiamo ripercorrere.
Elkann e Tavares suonano la campanella: è nata Stellantis