Quando si è a bordo di una Lamborghini, e si affonda il piede sull’acceleratore, la strada diventa improvvisamente stretta e il tempo sembra quasi fermarsi. Tuttavia, non tutti gli automobilisti riescono a domare un bolide con così tanti cavalli e, molto spesso, si finisce per creare dei danni esagerati.
Con tutta probabilità, infatti, la causa dello spaventoso incidente avvenuto la scorsa domenica a Rovellasca, in provincia di Como, deriva proprio dall’alta velocità che la Lamborghini ha raggiunto prima dell’impatto.
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LA DINAMICA
Tradito, forse, dalla potenza della vettura di Sant’Agata Bolognese (una Huracan Spyder), lo sfortunato 37enne - che in quel momento era alla guida dell’auto noleggiata insieme ad un amico 27enne - non è riuscito a mantenere la potente Lambo in strada, finendo inevitabilmente contro diversi alberi e riportando una quantità di danni incredibile.
Purtroppo, però, oltre alla Lamborghini, anche i due ragazzi - subito estratti da quel che rimaneva dell’auto – hanno avuto conseguenze importanti dopo l’impatto e sono stati trasportati con urgenza in ospedale, riportando ferite molto gravi e una condizione assai critica.
SI FANNO LARGO LE PRIME IPOTESI
Ovviamente, le cause sono ancora da chiarire. I Carabinieri accorsi sul luogo dell’incidente, infatti, stanno ancora ricostruendo la dinamica e valutando le cause. Tra le possibilità c’è la presenza di un’eccessiva velocità o di un errore di distrazione, ma non è ancora stato escluso un possibile guasto meccanico. Intanto, la Lamborghini – o quel che ormai ne resta - è stata sequestrata come da prassi.