Una vera e propria competizione per auto volanti: questa la notizia che arriva dall’Australia e che potrebbe catapultarci in quel futuro tanto immaginato nel secolo scorso. Alauda Aeronautics, azienda con sede ad Adelaide che ha realizzato Airspeeder Mk3, sta pensando a un campionato basato proprio sul suo modello di veicolo elettrico aereo.
Progetto da 10 unità
Il progetto Airspeeder Mk3 è iniziato due anni fa e si basa su un mezzo spinto da quattro rotori sdoppiati, con una cellula di sopravvivenza per il pilota. Al prototipo seguirà una produzione di dieci esemplari, che l’azienda vuole impiegare in una competizione dedicata. Alauda ha legato il suo nome a Marchi come McLaren, Tom Walkinshaw Racing e Brabham, tutti dal mondo delle corse, e da lì riprende la filosofia: molti costruttori hanno iniziato la loro storia con le competizioni e poi hanno abbracciato il mercato di serie. L’azienda fondata da Matthews Pearson cerca di ripercorrere la stessa strada.
Traffico in cielo
Il veicolo in produzione si chiama eVtol, cioè Electric Vertical Take-Off and Landing (veicolo elettrico a decollo e atterraggio verticale): un nuovo tipo di mobilità, che in futuro potrebbe occupare i cieli e non le strade, utilizzando come parcheggi i tetti dei palazzi. Ancora embrionale, il mercato del settore potrebbe aumentare esponenzialmente nel giro di una ventina d’anni: Morgan Stanley ha stimato un valore di oltre 1.000 miliardi di euro nel 2040. Se questo succederà, chissà cosa immagineremo dopo.
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