Potrebbe essere tranquillamente la trama di un film poliziesco. Abbiamo un ladro d'auto americano ma residente in Svizzera, autore di un furto commesso nel 2001 e poi arrestato, dopo 20 anni, a Genova in seguito a un mandato di cattura internazionale. Una sceneggiatura che però è realtà: ecco i dettagli.
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UN'AUTO D'EPOCA DA OLTRE 3 MILIONI DI EURO
Statunitense, 65 anni, nel 2001 ruba un esemplare di Talbot-Lago T150-C SS Teardrop Coupé, una vettura del 1938 realizzata in soli 16 modelli, capace di vincere premi in concorsi di bellezza in tutto il mondo e, soprattutto, ricercatissima e costosissima. Basti pensare che nel 2011 RM Sotheby's ne vendette un esemplare al prezzo di 3.136.000 euro, in una cornice non casuale come Villa d'Este.
FALSIFICAZIONI E RIVENDITA MILIONARIA
La Talbot-Lago venne smontata pezzo per pezzo e spedita in Europa in modo da tenerla nascosta. Nel 2005, poi, alla morte del vero proprietario, il ladro l'ha riassemblata e, falsificando dei documenti, ha attestato un presunto acquisto della macchina dall'erede. E se l'è così tenuta. Le autorità infatti, una volta che la vettura è "saltata fuori", hanno archiviato l'episodio, e il ladro ha così potuto rivendersi l'auto a un prezzo, come accennato prima, necessariamente alto: 7,6 milioni di dollari (al cambio, circa 6,3 milioni di euro).
L'ARRESTO A GENOVA: COSA RISCHIA
Nel 2019 però le forze dell'ordine hanno ricostruito ogni passaggio, e predisposto un mandato di cattura internazionale per il ladro. Che è stato infine arrestato di recente a Genova, in un hotel di Via XX Settembre. Adesso verrà estradato negli Stati Uniti, dove l'aspetta una condanna, forse, a 20 anni di carcere.
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