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Fermato per eccesso di velocità, si giustifica: "È un circuito!"

Correre tra i cordoli di un circuito è un sogno per molti appassionati, ma in alcuni posti del mondo è possibile farlo quotidianamente. In Australia, per esempio, la pista di Mount Panorama ospita la 12 ore di Bathurst e la Bathurst 1000, ma nella vita di tutti i giorni è una strada accessibile a tutti i mezzi. Il punto è che, al di fuori delle competizioni, i limiti stradali sono di 60 km/h, anche se qualcuno non lo ha capito.

Il doppio della velocità

La polizia australiana ha multato il conducente di una Bmw 320i Serie 3 proprio sul circuito, perché viaggiava a 119 km/h sull’asfalto. Gli agenti stavano effettuando controlli nell’area proprio perché la pista induce spesso in tentazione, fermando l’automobilista. La sua giustificazione è stata la più elementare e irriverente: “Pensavo fosse un circuito”. La legge non ammette ignoranza, così gli agenti hanno comminato una sanzione di oltre 1.600 euro in quanto il limite di velocità era stato superato di più di 45 km/h. Detratti sei punti e sospensione della patente per sei mesi con effetto immediato, mentre l’auto è stata sequestrata per tre mesi. Forse la prossima volta che vorrà sentirsi in gara, questo aspirante pilota ci penserà due volte.

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