L’augurio è che sia una profezia destinata ad avversarsi e non resti, solo, un’indicazione dei futuri stilemi, quella che Hyundai Prophecy concept porta al Salone di Ginevra 2020.
Naturalmente powertrain elettrico, vestito con le proporzioni di una coupé quattro porte esteticamente molto piacevole, con richiami a forme morbide senza tempo.
Come una lettura nuova della “coda tronca”, che diventa uno spigolo accentuato al posteriore, sul quale il concept sviluppa una fascia luminosa con grafiche dinamiche. Lo stesso vale per lo spoiler, il cui piano superiore è caratterizzato da led del tipo pixel.
Rappresenta i canoni di una sportività che per alcuni potrebbe riportare alla mente volumi e proporzioni simil-911.
Le superfici della carrozzeria sono lineari e pulite, appena pochi spigoli accennati calcano l’anteriore e la linea di fiancata, con una cintura che prosegue fino in coda, a scolpire passaruota molto pronunciati.
Un bell’esercizio di stile per annunciare il futuro, che vedrà Hyundai lanciare un'elettrica sulla piattaforma sviluppata intorno allo skateboard realizzato in partnership con Canoo.
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