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MINI Recharged by Paul Smith: il classico contemporaneo

Lo stilista Paul Smith ha presentato la MINI Recharged by Paul Smith, insieme a Oliver Heilmer, Head of Mini Design, nel suo showroom di Milano, in occasione del Fuori Salone del Mobile.

La vettura personalizzata è la conversione della MINI Paul Smith Edition del 1998, è equipaggiata con un motore elettrico, e rappresenta l’esempio concreto di come un classico possa diventare contemporaneo, parlare il linguaggio del futuro, interpretare le necessità attuali, avere un contenuto sostenibile.

Tante novità audaci e sostenibili

Solo un anno fa è stata presentata la MINI STRIP, sulla quale lo stilista e il team di design del brand hanno agito per sottrazione. La stessa filosofia è stata seguita anche negli interni dell'auto di nuova concezione. Il pianale nudo e non rivestito salta all’occhio all’interno, dove sono presenti tappetini rustici in gomma riciclata. “È importante utilizzare materiali riciclati o che si possano riciclare in futuro”, afferma Smith.

L’utilizzo di materiali innovativi convive con soluzioni audaci, come un magnete per ospitare lo smartphone che sostituisce il classico cruscotto con le sue funzioni. Il volante può essere completamente rimosso per facilitare l'ingresso e l'uscita dall’auto, alla domanda sul perché, lo stilista inglese risponde con la più semplice della affermazioni “sono un uomo alto!”.

“Nello sviluppo della MINI Recharged by Paul Smith abbiamo condiviso le medesime idee affrontando la stessa sfida con due brand iconici - ha sottolineato Oliver Heilmer -. Lavorando insieme ci è stato chiaro che il futuro ci avrebbe riservato molte più cose in comune di quelle che ci aspettavamo”.

Rivoluzionare l'idea di auto

La vettura di nuova concezione si basa sul profondo rispetto del passato che “vuol dire innanzitutto comprendere le origini di MINI, assorbire completamente l’indole del brand di rivoluzionare l’idea di auto. Poi osservare cosa accade intorno, le circostanze. In altre parole, traduciamo, dalla prospettiva attuale cosa ci circonda, ben consapevoli della storia già scritta dal brand”, ha affermato il Capo del Design.

Sorridendo lo stilista ha annuito e confermato che “le caratteristiche di una MINI sono le medesime. Ma il design ci permette di andare oltre, immaginare e realizzare un’auto di dimensioni contenute, che rispetta l’ambiente, anche grazie al motore elettrico da 72 kW, senza tradire la sua essenza”.

A rendere onore allo stilista e alla sua passione per il colore, a siglare la sinergia e la sua inconfondibile firma, il blu brillante della scocca. Il nuovo modello unico conserva la stessa tonalità del prototipo della MINI Paul Smith Edition del 1998, mentre la scatola della batteria verde lime richiama una palette di colori degli anni '90.