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BMW M3, bestia indomabile con Manhart: raggiunge 650 cavalli e 800 Nm

Grazie ai suoi 510 cavalli e a 650 Nm di coppia massima, la BMW M3 è una delle auto più veloci e sportive del suo segmento. Numeri non ritenuti comunque sufficienti da Manhart, che ha deciso di realizzare una versione rivista e corretta della berlina bavarese, intervenendo su quasi ogni aspetto della vettura e donando alla M3 ben 140 cavalli di potenza extra. Il risultato del lavoro del tuner si chiama MH3 GTR, ha 650 cv, 800 Nm e fa largo uso di fibra di carbonio. Con un look che non fa nulla per passare inosservato.

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BMW M3, potenza super con Manhart

Quando Manhart mette mano ai modelli della gamma M di BMW, il risultato è sempre sorprendente: basti pensare alla X5 M da 830 cavalli, o alla Z4 M dotata del V10 della M5 E60. L'ultima creazione del tuner tedesco ha invece come punto di partenza l'attuale generazione della M3, quella dotata del 6 cilindri in linea da 3 litri e 510 cv, disponibile sia nella versione classica a trazione posteriore che con l'integrale xDrive. Una berlina capace di accelerare da 0 a 100 orari in 3”5, e di raggiungere una velocità massima (autolimitata) di 250 km/h.

È da questa solida base che Manhart ha realizzato la MH3 GTR, una super berlina da 650 cavalli (+140 rispetto alla versione di serie) e 800 Nm (+150). Tali numeri sono stati raggiunti grazie all'adozione dell’unità di controllo ausiliaria Mhtronic, oltre che di un nuovo impianto di scarico con quattro terminali da 100 mm, rivestiti in ceramica o carbonio. Tra le altre modifiche tecniche, spicca il nuovo kit di sospensioni personalizzabile con KW Suspensions o sistema di abbassamento Manhart con molle H&R.

Cura al carbonio

Per quanto riguarda l'estetica, Manhart ha deciso di mantenere invariati paraurti, estrattori e prese d'aria, aggiungendo però diversi elementi con funzione sia estetica che aerodinamica (spoiler e piccole ali in carbonio presenti un po' ovunque sulla MH3 GTR) e una livrea grigio scuro con strisce in grigio chiaro che percorrono cofano, tetto e fiancate della berlina. Completano l'opera i cerchi in lega specifici, a 6 razze da 20”. Dentro, infine, sono stati adottati sedili Recaro Podium, con struttura in fibra di carbonio, che permettono di ridurre il peso rispetto agli originali.

Al momento, Manhart non ha comunicato le prestazioni della sua MH3 GTR, né i prezzi delle modifiche. Che andranno comunque aggiunti ai 103.950 euro (108.500 nel caso della xDrive) necessari per la BMW M3 Competition che fa da base al progetto.

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