Elon Musk annuncia che il più sportivo dei suoi modelli sarà dotato di razzi posteriori ad aria compressa, quasi come la sua Crew Dragon, per rendere ancora più bruciante l'accelerazione da 0 a 96 km/h in meno di 1,1 secondi
23.06.2020 ( Aggiornata il 23.06.2020 12:37 )
Quando si parla di Tesla e di Elon Musk, le sorprese e le dichiarazioni inaspettate e visionarie sono all’ordine del giorno. Anche per quanto riguarda la futura Roadster, il vulcanico imprenditore non si è smentito. Musk ha infatti annunciato che la sua supercar elettrica verrà offerta anche in una inedita versione incredibilmente dotata di razzi posteriori ad aria compressa.
Tesla Model S, prima elettrica a superare i 644km di autonomia
L’idea, degna di un uomo che oltre a Tesla controlla anche il colosso aerospaziale SpaceX, è finalizzata al miglioramento delle prestazioni. La Tesla Roadster, presentata come concept car nel 2017, ha come obiettivo quello di diventare una delle auto più veloci al mondo per quanto riguarda l’accelerazione. La Casa californiana aveva infatti dichiarato che per l’accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (poco più di 96 km/h) sarebbero stati necessari appena 1,9 secondi.
Tesla Roadster, 400 km/h di velocità: foto
Tesla anticipa le forme della sportiva 2+2 elettrica che debutterà nel 2020. Il marchio anticipa prestazioni da Formula 1, con accelerazione da 0 a 96 km/h in 1,9 secondi e una velocità massima di 402 km/h. Il prezzo parte da 200 mila dollari.
Guarda la galleryUn numero che potrebbe scendere in maniera netta se il progetto di Musk verrà attuato. L’imprenditore ha infatti annunciato che su una versione della Roadster verranno montati dei razzi posteriori alimentati ad aria compressa. Il serbatoio dell’aria sarà posizionato al posto dei sedili posteriori dell’auto, e sarà riempito dai motori elettrici dell’auto. Secondo quanto dichiarato da Tesla, l’accelerazione da 0 a 96 km/h dovrebbe scendere a quota 1,1 secondi. Vale a dire più velocemente di qualsiasi altra auto stradale in commercio.
L’uso di razzi ad aria compressa infatti risolverebbe il problema della gestione della potenza sull’asfalto. Oggi, indipendentemente dal tipo di motore (elettrico o termico) l’accelerazione è limitata dall’aderenza che le gomme riescono ad avere con il terreno: se la potenza è eccessiva, le gomme slittano e non riescono a scaricare tutti i cavalli sulla strada. I razzi costituirebbero invece elementi indipendenti che non risentirebbero di questo limite.
Tesla, ok alle batterie LFP per Model 3 in Cina
In ogni caso la Roadster, sia nella versione “a razzo” che in quella standard, non arriverà a breve. Il suo lancio è stato posticipato a data da destinarsi, in quanto non rappresenta una priorità per la Casa californiana, impegnata in una crescita esponenziale della produzione e nel lancio di nuovi modelli dai grandi numeri. A partire dalla Model Y e dal Cybertruck.
Link copiato