Range Rover Evoque 2.2 SD4, prova su strada del cambio a 9 marce

Range Rover Evoque 2.2 SD4, prova su strada del cambio a 9 marce
Debutta il primo cambio a 9 rapporti. Che migliora guidabilità e confort abbassando i consumi. Per il resto è la solita Evoque: bella, ben fatta ma costosa

di Marco Visani

22.04.2014 ( Aggiornata il 22.04.2014 06:25 )

Presentazione

Se c’era, al mondo, una macchina che non aveva bisogno di cambiamenti, questa macchina era la Range Rover Evoque 2.2 SD4. Sono tutti pazzi di lei: ne hanno vendute 170mila in due anni e mezzo e per stare dietro alla domanda hanno assunto, in piena crisi, mille persone utilizzando la linea di montaggio su tre turni e facendola “girare” 24 ore su 24. Ma chi si addormenta sugli allori può svegliarsi anchilosato. E in Range Rover hanno poca voglia di passarsi la pomata. Hanno così calato sul tavolo, per il model year 2014, un asso mica da ridere: il primo cambio a nove marce della storia dell’automobile. Anche se alla moltiplicazione dei rapporti – negli automatici, quantomeno – dovremmo averci oramai fatto il callo, questa storia del nove un certo effetto ce lo ha fatto. Scena a parte, loro dicono di averlo scelto soprattutto per i consumi, in calo fino a un massimo dell’11,4%.

Una volta tanto, nonostante quello delle percorrenze sia un terreno minatissimo, dicono la verità: a confronto con la serie precedente e a parità di motore (il 2.2 diesel da 190 cavalli) il nostro Centro Prove ha rilevato una riduzione del 9,7%, ovvero una media di 13,5 km/litro. Non sono pochi in assoluto, ma contro quasi due tonnellate di stazza e a fronte di prestazioni molto brillanti chi si lamenta è invitato a scegliere una Panda a metano (sia detto, e letto, con tutto il rispetto per l’auto più venduta in Italia e per il gas).

Altre migliorie riguardano una lista di nuove funzioni per l’assistenza alla guida: Park Exit (esce automaticamente da un parcheggio parallelo), Perpendicular Park (posiziona il veicolo centralmente in un parcheggio perpendicolare al marciapiede), Adaptive Cruise Control con Queue Assist (agisce fino a frenare completamente la vettura), Forward Alert e Intelligent Emergency Braking (assiste la frenata di emergenza), Closing Vehicle Sensing e Reverse Traffic Detection (segnala il traffico in arrivo), Lane Departure Warning (avverte se si supera la linea di corsia), Traffic Sign Recognition (rileva i segnali stradali) e Wade Sensing (misura la profondità di guado).

Si evolve inoltre, con l’Active Driveline, il sistema di trazione integrale on demand, che velocizza la trasformazione da tutt’avanti a integrale (il passaggio avviene in 300 millisecondi) e nello stesso tempo la limita alle situazioni strettamente indispensabili. Quanto all’estetica, squadra vicente non si cambia: cambiano tinte e cerchi in lega.

1 di 6

Design
  • Link copiato

Range Rover Evoque 2.2 SD4, prova su strada del cambio a 9 marce

Torna su

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese