Home

News

Anteprime

Prove

Primi Test

Saloni

Auto Dell'anno

Foto

Auto

LISTINO

Ferrari J50, la 488 Spider per i samurai

Cinquanta anni sono un compleanno speciale, soprattutto se riguarda la Ferrari e la sua presenza ufficiale in Giappone, uno dei paesi a più alto tasso di appassionati di motori e soprattutto di auto esotiche europee. Per celebrarlo degnamente, a Maranello hanno pensato di creare un modello speciale, una fuori serie che verrà prodotta in soli dieci esemplari e che si potrà personalizzare pressoché totalmente a livello di colori e finiture. Il suo nome è J50 ed è una due posti secca, una roadster con motore posteriore-centrale che riporta in auge il tetto asportabile tipo targa, abbandonato ormai da anni sulla produzione di serie (l’ultima fu la F355 GTS prodotta fino al 1999).

Creata dal reparto Progetti Speciali della Ferrari, la J50 è stata disegnata dal Centro Stile a Maranello e realizzata partendo dalla meccanica dell’attuale 488 Spider, rispetto alla quale ha una potenza aumentata di 20 CV. Il 3.9 V8 bi-turbo, infatti, sviluppa 690 CV. Il design è futuristico, come si conviene a un’auto pensata per una clientela da sempre amante dell’innovazione. L’obiettivo dei designer, del resto, era quello di creare una roadster molto ribassata che incarnasse i valori di leggerezza e prestazioni tipici delle Ferrari, ma a che quello di riprendere alcuni elementi del passato, come la linea di demarcazione nera, un segno stilistico utilizzato su berlinette come la GTO, F40 e F50.

LA 488 CHALLENGE TURBO

Anche per questo i radiatori anteriori sono stati riposizionati più vicini fra di loro, consentendo un disegno inedito del paraurti anteriore. Il risultato è una sezione del cofano bassa al centro e con la sommità dei passaruota in rilievo. Due canali d'aria in fibra di carbonio scolpiscono la massa anteriore mentre i proiettori LED hanno un disegno tagliente. La trasversa superiore del parabrezza è stata abbassata per consentire un flusso maggiore sia sopra il profilo aerodinamico posto dietro alla cabina, sia sullo spoiler posteriore. Il V8, infine, è visibile attraverso una cover trasparente che estende visivamente i due roll hoop separati che proteggono la testa di guidatore e passeggero.

Un’ala trasversale unisce i due elementi, rivisitando una delle caratteristiche peculiari delle Ferrari sport prototipo degli anni ’60. Al posteriore, invece, il design dei quattro gruppi ottici è sovrastato da un profilo alare ad alto carico aerodinamico che allarga visivamente il corpo vettura. Il diffusore ha un estrattore la cui forma è ispirata ai postbruciatori dei motori a reazione aeronautici e i cerchi forgiati da 20 pollici sono esclusivi per la J50. L’hard top in fibra di carbonio, poi, è diviso centralmente in due pezzi che si possono comodamente riporre dietro i sedili. Quanto all’allestimento, la J50 svelata a Tokyo si caratterizzava per il colore rosso tri-strato e gli interni rosso/nero rivesti in pelle e Alcantara.