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Mercedes Vision AMG, il futuro elettrico tra aerodinamica e motori Yasa

Come tutte le Vision dà un'indicazione di quel che arriverà nei prossimi anni, Mercedes Vision AMG. La divisione farà parte del Top End Luxury, il mondo delle Mercedes più esclusive e vertice assoluto della produzione. Sarà nel 2025 che scopriremo come Mercedes-AMG avrà interpretato la sfida tecnica dell'elettrico.

Intanto, con Vision AMG c'è un indizio di soluzioni tecniche, aerodinamiche e stilistiche alle quali attingere per i modelli futuri.

La tecnica delle AMG elettriche

L'applicazione dell'elettrico alla divisione AMG prevede un'architettura dedicata, la AMG.EA, che dovrà dare risposta a temi propri della sportività: architettura elettrica ad alta tensione - peraltro già di EQS, gli 800 volt - schemi di raffreddamento della batteria molto efficienti, motori ad altissima potenza.

Su quest'ultimo fronte, i motori a flusso assiale, prodotti da Yasa, saranno la novità tecnica di rilievo. Una tecnologia già adottata da Ferrari, ad esempio, sull'ibrida plug-in SF90 Stradale e da Mercedes (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato). 

Motori a flusso assiale in grado di sviluppare elevatissimi valori di coppia e potenza su ingombri minimi, dove statore e rotore sono disposti in una configurazione appaiata e non concentrica. Anche il peso è notevolmente contenuto. Questo è quanto risulta nascosto alla vista sul concept Mercedes Vision AMG. 

Design, l'aerodinamica detta le forme

Il visibile è nel linguaggio estetico curato dal responsabile del design, Gorden Wagener. Stile e aerodinamica sono un'unica prospettiva. Così, attenzione massima agli accoppiamenti tra lamierati - in realtà fonte di turbolenze - con interruzioni minime; la coda lunga e tronca serve a massimizzare la prestazione di efficienza aerodinamica. Abbatte la resistenza all'avanzamento e "chiude" il profilo a goccia.

I volumi immaginati dalla Vision AMG sono quelli di una granturismo quattro porte, idealmente è sovrapponibile per proporzioni a una Mercedes-AMG GT 4 porte, volendo fare un parallelo con un modello oggi sul mercato.

Scelta, le forme da coupé quattro porte, che denota la versatilità dell'architettura AMG.EA, in grado di dare origine a più modelli supersportivi. 

Ancora, del design, va detto il frontale con i fari a replicare le tre punte della Stella Mercedes, su una livrea che è richiamo alle Frecce d'Argento in Formula 1.