Volkswagen punta decisa alla futura ID.1, l’elettrica del popolo da 20.000 euro. Un prezzo che potrebbe sembrare non a buon mercato, ma con le auto a batterie, in particolare modo quelle compatte, uno degli ostacoli principali è quello di limitare i costi.
Il progetto prosegue, lo ha confermato Herbert Diess, amministratore delegato del Gruppo sulla piattaforma Reddit. “Il costo è una sfida, ma abbiamo progetti per EV da 20.000 euro per i segmenti d’ingresso”.
Una compatta per tutti
Il pensiero è andato al una evoluzione ID.Life, concept presentata al Salone di Monaco. Il nome della piccola non è ancora stato deciso, perché la data inizialmente indicata è stata il 2025.
Le parole del dirigente hanno comunque lasciando intendere che non si tratterà di una citycar, ma di una compatta: una segmento B, quindi lunga poco più di 4 metri. Con dimensioni simili a quelli della attuale Polo (4,07 metri), quindi popolare, ma non con gli ingombri di up! o di Fiat Panda.
Di certo la versione d’attacco non avrà le caratteristiche del prototipo ID.Life, che è stata presentata con un motore di potenza di 234 cavalli, ma un aggiornamento della piattaforma elettrica MEB dovrebbe portare a valori di autonomia di 400 km. E consentire, nonostante la lunghezza di 4 metri, una abitabilità paragonabile a una Golf.
Diess durante la discussione ha lasciato aperta la porta alla proposta di un pick-up elettrico per il mercato americano, ma soprattutto ha indicato la tecnologia Lidar, non utilizzata da Tesla, quale unica risorsa affidabile per arrivare alla guida assistita di livello 3, dichiarando però che i tempi per la realizzazione non sono strettissimi.
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