Nonostante una leggera diminuzione rispetto al 2019, il bilancio delle vittime degli incidenti stradali nel 2022 rivela un quadro drammatico, secondo i dati del rapporto congiunto ISTAT-ACI. Un totale di 3.159 decessi legati a incidenti stradali lascia un'impronta indelebile sulla sicurezza stradale del nostro Paese. Il rapporto parte da un numero che non può essere ignorato: 3.159 morti. Questa cifra si traduce in una media di 9 vittime al giorno, o ancora, un morto ogni 2 ore e mezzo. La gravità di questi numeri mette in evidenza l'urgenza di affrontare la questione della sicurezza stradale.
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Le categorie più a rischio sulle strade
La stragrande maggioranza dei decessi, pari all'83,9%, avviene immediatamente o entro le prime 24 ore dall'incidente. Il restante 16,1% avviene entro un mese. Il numero di feriti è altissimo, con un aumento netto del 9,2% rispetto all'anno precedente, raggiungendo quota 223.475. Questi numeri sono allineati con i valori del 2019.
Tra le categorie coinvolte, gli occupanti delle autovetture sono in cima alla lista delle vittime, con 1.375 decessi su un totale di 3.159. Seguono i conducenti di motocicli con 781 decessi. Un aumento significativo si registra nel numero di decessi fra i pedoni: nel 2022 sono stati 485, rappresentando un incremento del 3,2% rispetto al 2021. Unica nota positiva, il fatto che il numero di vittime fra i ciclisti sia diminuito nel 2022, rispetto al 2021, passando da 220 a 205.
Crescono gli incidenti con i monopattini
I monopattini si rivelano un'area di preoccupazione crescente: gli incidenti che li vedono coinvolti sono aumentati quasi del 40%, mentre i decessi sono saliti quasi dell'80%. Gli incidenti con monopattini sono in aumento, con quasi 3.000 casi registrati nel 2022, risultando in 16 decessi e 2.787 feriti. I dati del 2021, contavano 2.101 incidenti, 10 morti e 1.980 feriti, con un utilizzo però decisamente inferiore.
Si abbassa l’età delle vittime
Analizzando i dati sull'età media delle vittime della strada emerge, sebbene il maggior numero di decessi sia ancora concentrato nella fascia 60-64 anni, un aumento significativo nei decessi di giovani tra i 15 e i 19 anni (+21,2%) e tra i 25 e i 29 anni (+10,4%).
Non ultimo, è allarme anche per i costi elevati legati agli incidenti stradali: nel 2022 hanno raggiunto la cifra record di 18 miliardi di euro. Un importo notevole, basti considerare che l'intera manovra finanziaria approvata alla fine del 2022 ammontava a circa 35 miliardi di euro. La necessità di affrontare questo problema in modo efficace e sistematico diviene quindi sempre più evidente.
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