Prima di mettersi alla guida, così come è necessario essere consapevoli di essere in grado di guidare lucidamente e di non aver assunto alcol o sostanze, è giusto anche valutare se c'è il rischio di addormentarsi. Secondo i dati forniti da Parclick.it, la principale piattaforma di prenotazione di parcheggi online in Europa, la sonnolenza è correlata al 20% degli incidenti stradali che si verificano in Italia, e più della metà dei conducenti ammette di aver sperimentato sonnolenza almeno una volta durante i propri spostamenti.

Sicurezza stradale, campagna di Polizia di Stato e Autostrade

Segnali che ci si sta per addormentare

Gli esperti di Parclick.it sottolineano che la sonnolenza alla guida comporta alterazioni significative delle capacità fisiche e mentali dei conducenti, che possono tradursi in incidenti dalle gravi conseguenze. Tra queste alterazioni rientrano un maggiore tempo di reazione, una difficoltà nel mantenere la concentrazione, movimenti più lenti e automatici, un calo della vista e delle capacità motorie, nonché la comparsa di pericolosi microsonni, episodi di sonno improvviso che durano in genere sei secondi.

Le cause della sonnolenza alla guida possono essere molteplici: dalle cattive abitudini alimentari all'assunzione di farmaci, fino alla mancanza di sonno adeguato la notte precedente. Per prevenire tali situazioni pericolose, gli esperti di offrono alcuni preziosi consigli e trucchi:

I consigli per evitare di addormentarsi alla guida

Guidare di giorno è preferibile a farlo di notte, poiché la sonnolenza tende a manifestarsi meno durante le ore diurne. Indipendentemente dall'orario, è fondamentale fare delle pause ogni due ore o ogni 200 chilometri per ridurre l'affaticamento. Le fasce orarie comprese tra le 3 e le 5 del mattino e tra le 2 e le 4 del pomeriggio sono particolarmente pericolose, poiché il corpo è abituato a essere a riposo in quegli orari. Non appena si avverte una sensazione di sonnolenza, è fondamentale fermarsi e riprendersi. Anche un breve riposino di 20 minuti può fare la differenza. In tali situazioni, l'importante è cercare una zona sicura, come un'area di sosta. Contrariamente a quanto si possa pensare poi, il sonno può manifestarsi anche durante tragitti brevi, soprattutto se monotoni, come quelli su autostrade. Un riposo adeguato la notte precedente è essenziale prima di intraprendere un viaggio su strada. Dormire almeno sette ore è l'ideale. Mantenere una postura adeguata durante la guida, con la schiena dritta e le mani sul volante, aiuta a evitare un eccessivo rilassamento muscolare. Una temperatura interna dell'abitacolo troppo calda può favorire la sonnolenza. È consigliabile regolare l'aria condizionata o aprire le finestre per mantenere un ambiente fresco. Non sottovalutare il fattore musica: la scelta di qualcosa di stimolante e coinvolgente da ascoltare può aiutare a mantenere la concentrazione e la vivacità durante la guida. Anche assumere pasti pesanti può causare sonnolenza ed è bene idratarsi durante il viaggio, ma bevande contenenti caffeina, come caffè o bibite gassate, vanno assunte con moderazione.Se si viaggia con un altro conducente dotato di patente, è consigliabile alternarsi alla guida in modo da mantenere uno stato di vigilanza costante. Conversare con il passeggero o cantare a voce alta può aiutare a mantenere l'attenzione sulla guida. Infine, ci si può affidare ad alcuni veicoli, i quali sono dotati di tecnologie che riconoscono segni di sonnolenza e possono intervenire per aumentare la sicurezza.

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