Dopo il debutto della berlina SU7, Xiaomi torna a far parlare di sé nel mondo dell’automotive elettrico con l’annuncio ufficiale del lancio del suo secondo veicolo a batteria: lo Xiaomi YU7, previsto per il 26 giugno 2025. La data è stata confermata dal marchio attraverso i suoi canali ufficiali, in particolare su Weibo, dove è stato diffuso un teaser che lascia intendere un evento ricco di novità. Accanto all’YU7, infatti, saranno presentati anche il nuovo pieghevole Xiaomi Flip2e il tablet Xiaomi Pad 7S Pro.
Il nuovo SUV, che aveva già fatto il suo debutto visivo il 22 maggio scorso, rappresenta l’ingresso di Xiaomi nella fascia media del mercato SUV elettrico, un segmento in rapida crescita e dominato da modelli come Tesla Model Y e BYD Song L.
Design, dimensioni e piattaforma condivisa con la SU7
Lo Xiaomi YU7 nasce sulla piattaforma Modena, la stessa già utilizzata per la berlina SU7. Il design si distingue per una silhouette fastback, ma con una linea del tetto più verticale per migliorare lo spazio nella zona posteriore e la comodità degli occupanti. Con una lunghezza di circa 4,8 metri, si posiziona idealmente per l’uso familiare, grazie anche a una maggiore altezza da terra e a un abitacolo spazioso.
Il design esterno unisce eleganza e funzionalità, con tratti aerodinamici e dettagli tecnici che rivelano l’anima sportiva del mezzo, come i cerchi dal design scolpito e i gruppi ottici full LED.
Due versioni, fino a 681 cavalli e architettura a 800V
Dal punto di vista tecnico, lo YU7 sarà offerto in due varianti. La versione base prevede un sistema a doppio motorecon trazione integrale, in grado di erogare fino a 365 kW (489 CV). Ma è la versione high-performance a stupire, con una potenza massima di 508 kW (681 CV), che posiziona il SUV tra i più prestazionali della categoria.
Il sistema elettrico si basa su un’architettura a 800V, una tecnologia che consente ricariche ultraveloci e minori perdite energetiche. Le batterie saranno fornite da due colossi del settore, BYD e CATL, e promettono un’autonomia di riferimento, sebbene i dati ufficiali non siano ancora stati diffusi al momento della scrittura.
Tecnologia di bordo: HyperOS, guida autonoma e infotainment avanzato
L’interno dello Xiaomi YU7 condivide molte caratteristiche con la SU7. Spicca un ampio display infotainment da 16,1 pollici, gestito dal sistema operativo HyperOS proprietario di Xiaomi, che sfrutta la potenza del processore Snapdragon 8295.
Per quanto riguarda la guida autonoma, lo YU7 sarà equipaggiato con il sistema Xiaomi Pilot Pro, basato sul chip Nvidia Drive Orin. Il veicolo dispone di una suite completa di sensori, tra cui lidar, radar, telecamere ad alta definizione e sensori ultrasonici, per garantire funzionalità di guida assistita L2+.
Inoltre, sarà presente un head-up display avanzato, riconoscimento facciale per l’avvio dell’auto e un sistema di comandi vocali intelligenti integrato con l’ecosistema Xiaomi.
Produzione e consegne: tutto pronto nello stabilimento di Pechino
La produzione dello Xiaomi YU7 è già iniziata presso la fabbrica EV di Yizhuang, a Pechino, lo stesso sito dove viene assemblata la SU7. Secondo fonti interne, migliaia di unità sono già pronte, a testimonianza della volontà del brand di evitare i ritardi che avevano caratterizzato il lancio del primo modello.
Le consegne inizieranno già nel mese di luglio, a pochissimi giorni dal debutto ufficiale, con una rete distributiva pronta a coprire l’intero mercato cinese. Al momento, non è ancora chiaro se e quando il modello sarà distribuito anche nei mercati europei.
Prezzo aggressivo per competere con Tesla Model Y
Xiaomi punta a conquistare quote di mercato con una strategia di prezzo molto competitiva. Il prezzo base dello YU7 è fissato a 245.900 yuan, equivalenti a circa 34.100 dollari o 31.800 euro. Si tratta di una cifra sensibilmente inferiore rispetto alla media dei SUV elettrici premium, posizionandosi sotto Tesla Model Y, sia in versione Long Range che Performance.
Con questa mossa, Xiaomi mira a democratizzare l’accesso alla mobilità elettrica ad alte prestazioni, facendo leva sulla forza del proprio brand tech, sulla familiarità del proprio ecosistema digitale e su un design accattivante.
Espansione industriale e investimenti futuri
Parallelamente al lancio dell’YU7, Xiaomi ha annunciato l’acquisto di un nuovo sito industriale da 485.100 metri quadrati a Pechino, per un investimento di 635 milioni di yuan (circa 87,5 milioni di dollari). L’area ospiterà probabilmente nuove linee produttive per supportare l’espansione del brand nel settore automobilistico.
Inoltre, Xiaomi ha aperto una nuova sede a Shanghai dedicata alla vendita, al noleggio e all’assistenza dei veicoli elettrici, segnando un altro passo importante verso la costruzione di un ecosistema NEV integrato.
La sfida è lanciata
Con il lancio dell’YU7, Xiaomi dimostra di voler fare sul serio nel mondo dei veicoli elettrici, portando sul mercato prestazioni elevate, tecnologia d’avanguardia e prezzi competitivi. Se il SUV manterrà le promesse in termini di affidabilità, comfort e autonomia, potrà diventare uno dei protagonisti del settore nei prossimi anni, anche al di fuori della Cina.
Secondo molti analisti, il vero banco di prova sarà l’espansione internazionale: un mercato come quello europeo potrebbe accogliere con entusiasmo un SUV come l’YU7, ma restano da sciogliere i nodi legati a omologazioni, normative e rete di assistenza.