Anche in Italia arrivano i primi test su strada per la guida autonoma. Con l'autorizzazione concessa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Torino si pone come città capofila per la sperimentazione delle auto senza conducente. Lo conferma, la recente comparsa, nel capoluogo piemontese, di alcuni cartelli di pericolo ad indicare tratti stradali sui quali sarà possibile imbattersi in un'auto che circola, esclusivamente, grazie al supporto della tecnologia integrata o dei ponti 5G che permettono al mezzo di interagire con strada e segnaletica.
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La Smart Road di Torino
Il percorso destinato alla sperimentazione si snoda su 35 chilometri di strade che coinvolgono centro e periferie di Torino, una scelta non casuale che consentirà di testare maggiormente il comportamento delle vetture in base ai diversi scenari di percorribilità, traffico e interazione con i pedoni.
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Una “Smart Road”, così l'ha definita l'Assessore alla Mobilità, Marco Pironti, il quale ha annunciato possibili sviluppi del progetto e dei tratti di percorribilità per i test, per coinvolgere, ulteriormente, le case produttrici delle auto del futuro. Finora, hanno aderito alla proposta di test, FCA, GM e Italdesign, marchio del gruppo Volkswagen, e Mercedes-Daimler.