Oggi si chiude una parte importante delle procedure che stanno portando alla nascita di Stellantis. Il 4 gennaio è infatti la data scelta dai Gruppi FCA e PSA per riunire un'assemblea straordinaria, in cui gli azionisti sono chiamati a confermare la fusione nella nuova società. Un traguardo importante anche dal punto di vista simbolico, che è stato commentato con parole di entusiasmo da Carlos Tavares, CEO designato di Stellantis.
"Oggi vi parlo con emozione e grande eccitazione, è un momento storico” ha detto Tavares, che ha subito voluto chiarire come il primo obiettivo fondamentale del nuovo Gruppo sia quello di “proteggere i lavoratori e garantire il futuro della società". Il manager portoghese naturalizzato francese ha poi voluto lodare "la grande maturità degli azionisti dei due gruppi che hanno una visione chiara dell'avvenire e hanno dimostrato di sapersi adattare alle diverse condizioni, spirito collaborativo, costruttivo e maturo".
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Sinergie per 5 miliardi
Tavares, che nei prossimi mesi sarà impegnato nel difficile compito di armonizzare le esigenze dei due Gruppi e varare il nuovo piano industriale, ha spiegato che la nascita di Stellantis rappresenta “la risposta alle sfide e alle opportunità del futuro della mobilità e dell'industria dell'auto. La nostra prima priorità sarà raggiungere le sinergie di 5 miliardi di euro l'anno. Stellantis investirà in maniera massiva per preparare un futuro brillante per la compagnia".
Consapevole del momento di profondo cambiamento che l'auto sta attraversando e della crisi economica che sta mettendo in difficoltà il settore, Tavares ha voluto rassicurare dipendenti e investitori: "Saremo capaci di affrontare le sfide", ha concluso.
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