Finora, coloro che acquistavano un'auto alimentata a metano avevano il vantaggio, rispetto alle vetture a benzina e Diesel, di pagare ampiamente di meno rispetto ai colleghi automobilisti dall'alimentazione tradizionale. Ma il recente aumento dei prezzi del carburante rischia di stravolgere la situazione. Il metano ha infatti superato i 2 euro, un aumento record che ne annulla i vantaggi legati alla scelta.
OGGI UN PIENO DI METANO COSTA IL DOPPIO
A commentare i dati rilasciati dai colleghi di Quotidiano Energia, e a polemizzare con questa situazione, ci ha pensato il Codacons: "Oggi un pieno a un'auto a metano arriva a costare oltre il doppio rispetto a inizio anno - spiega l'associazione a difesa dei consumatori -. Lo scorso gennaio il prezzo medio nazionale del metano era pari a 0,981 euro/kg, mentre oggi in alcuni distributori supera i 2 euro al kg: questo significa che il costo di un pieno a un'auto a metano passa da una media di 13,7 euro al record di 28 euro, con un incremento di oltre il 104%".
Benzina e Diesel, prezzi da record: mai carburanti così alti dal 2014
VANTAGGI ECONOMICI ANNULLATI: ECCO PERCHÉ
"Un rincaro che rischia di annullare del tutto i vantaggi economici per chi ha scelto l’auto a metano - prosegue il Codacons -. Tale tipologia di carburante, infatti, se da un lato consente di percorrere 100 km spendendo la metà rispetto al Diesel, dall'altro impone costi di manutenzione delle auto sensibilmente più elevati rispetto ai veicoli tradizionali. Costi che ora vanno ad aggiungersi a prezzi alla pompa praticamente raddoppiati rispetto al passato, di fatto annullando i vantaggi per gli automobilisti legati al possesso di un'auto a metano".