Un prototipo anticipa il futuro di smart, che non sarà mai più come prima: al Salone di Monaco sbarca Concept #1, un Suv pronto a diventare il centro della nuova gamma elettrica nella nuova era del Marchio.
Connubio Germania-Cina
Niente più due posti, dunque. Per il futuro, smart insieme a Mercedes-Geely abbandona la coppia di sedili per ampliare il suo spazio, unendo lo stile tedesco - curato da Mercedes - alla tecnica cinese, di stampo Geely. All’esterno, il concept sfoggia un tetto sospeso con vetratura avvolgente, con maniglie a scomparsa ed elementi luminosi. L’assetto è rialzato, con ruote da 21” e portiere ad armadio. La nuova smart sarà illuminata da un fascio di luce continuo sia sul frontale che sul posteriore, abbandonando i classici - anzi, antiquati - quattro fari sugli angoli. Le dimensioni sono il più netto passaggio di consegne tra passato e futuro: 4,29 metri di lunghezza, 1,91 di larghezza, altezza 1,70 metri con passo di 2,75 metri.
smart, cioè intelligente
All’interno dell’abitacolo ovviamente la novità sono i sedili posteriori, mentre il conducente può sfruttare una console centrale con schermo da 12,8” e interfaccia-avatar in grado di apprendere le abitudini dell’utente. Un assistente che ascolta e favorisce l’esperienza di guida personalizzata. La piattaforma smart-Geely si sviluppa tramite un computer che gestisce infotainment, assistenza alla guida (parcheggio assistito, sterzata di emergenza, assistenza in autostrada, mantenimento della corsia), funzioni per la guida in elettrico e architettura elettrica/elettronica. smart rimane “smart”, ma diventa la versione “big” di se stessa.
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