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Mercedes-AMG EQS 53 4Matic+, la "prima" di Affalterbach sull'elettrico

In una Mercedes "curata" da AMG, in una lettura sportiva con motore termico, sai cosa aspettarti, sai dove sono i margini di intervento dei tecnici. Accade che al Salone di Monaco 2021 arrivi la prima AMG elettrica, Mercedes-AMG EQS 53 4Matic+. Se non fosse per quella sigla EQ, tutto ricalca la tradizionale numerazione del mondo termico (e ibrido plug-in).

La grande berlina EQS è stata oggetto di sostanziali adattamenti prodotti dalla divisione AMG, che ha lavorato sull'architettura EVA2, moderna e dedicata all'elettrico; in futuro arriverà anche EQE AMG e un progetto su architettura AMG.EA, a sua volta specifico per i progetti della divisione di Affalterbach.

Le rivali

Il presente del Salone dice EQS 53 4Matic+, la presenza di due motori elettrici, della possibilità di ripartizione della coppia tra i due assi totale, quindi fino al 100% su un solo asse. Dove Porsche ha toccato estremi sportivi con Taycan Turbo S, dove Tesla ha Model S Plaid, c'è AMG EQS.

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Due motori, due potenze

La potenza del sistema è di 658 cavalli e 950 Nm di coppia, "sufficienti" a raggiungere i 220 km/h di velocità massima e accelerare in 3"8 a patto che la batteria abbia almeno l'80% di carica residua. Con l'optional AMG Dynamic Plus Package, l'elettronica sblocca ulteriore potenziale, in modalità Race Start di ha un overboost fino a 761 cavalli e 1.020 Nm di coppia. Prestazioni? 250 orari, 3"4 in accelerazione (medesima condizione tecnica della batteria).

Come si fa una super-elettrica 

Numeri ottenuti da soluzioni curate direttamente da Mercedes-AMG. La peculiarità è la gestione termica del sistema, fondamentale garantire prestazioni che siano ripetibili in stretta successione. Così, dal pacco batterie al raffreddamento del motore posteriore, c'è tutto il know-how AMG, con esperienze sull'elettrico maturate in Formula 1 e in Formula E. Il perno del rotore, ad esempio, è raffreddato ad acqua, l'avvolgimento del motogeneratore posteriore è a sei fasi, possibile con uno schema di doppio avvolgimento trifase.

Ancora, l'inverter ha soluzioni di raffreddamento e software specifici: il raffreddamento passivo ha alette appuntite, in ceramica. Tutti questi accorgimenti consentono un regime di rotazione dei due motogeneratori superiori, quindi più potenza.

Recupero energetico esagerato

In fase di recupero d'energia è stato fatto un progresso altrettanto importante, arrivando a 300 kW di energia recuperata in frenata. Batteria da 107,8 kWh effettivamente ricaricabili, per un'autonomia compresa tra i 526 e 580 km. La ricarica avviene da postazioni DC 200 kW (19 minuti per il pieno) o AC 11 kW (22 kW il caricatore di bordo optional). Per chi acquisterà Mercedes-AMG EQS 53 4Matic+ ci saranno 3 anni di accesso gratuito alle postazioni di ricarica della rete Mercedes me charge (quota d'energia a parte). Ancora della batteria va detto del ridotto utilizzo di cobalto, -10%. 

Assetto e freni, il peso è nemico

Resta una grande berlina di lusso, anche nella specifica AMG, la EQS 53. L'assetto ha sospensioni pneumatiche condivise con AMG GT 4 Coupé, in più i tecnici hanno creato un telaio supplementare di ancoraggio delle sospensioni e del motore, ad hoc.

L'impianto frenante è chiamato a rallentare una massa imponente, ben 2.665 kg - sotto il profilo di guida ci pensa l'elettronica ad contenere la percezione della massa nella guida sportiva, con i programmi di controllo dell'assetto -. La configurazione standard prevede dischi in materiale composito, optional i carboceramici. In entrambi i casi, le pinze anteriori sono a 6 pistoncini, singolo pistoncino al posteriore - dove l'azione del motogeneratore è massima nell'effetto frenante durante la rigenerazione -.