Ad accompagnarla, spesso, la nomea di “piccola M4”, che è anche un bel farsi notare. BMW M2 CS, in realtà, ha tanto in più, arrivando per prestazioni a eguagliare la BMW M4 di precedente generazione. Non le mancano le soluzioni dedicate, da progetto pensato e realizzato per farsi guidare bene in pista. Da lì, gli autori già di MH4 GTR, scrivono un nuovo capitolo: Manhart MH2 GTR.
Tuning di M2 CS, si parte dal motore
Dal motore 3 litri sei cilindri si può ottenere tanto in più dei 450 cavalli e 550 Nm presentati da M2 CS. È “sufficiente” sostituire il turbo con la specifica su misura realizzata da Manhart, installare un intercooler CSF dai condotti in alluminio, personalizzare l’aspirazione con airbox in fibra di carbonio, installare un catalizzatore a 300 celle su una linea di scarico in acciaio e terminali da 10 cm di diametro. Dulcis in fundo, l’elaborazione della centralina motore a impartire le direttive giuste per arrivare a 600 cavalli e 830 Nm.
Nuova BMW M2 e Serie 2 Coupé ancora con trazione posteriore
Manhart firma anche i cerchi forgiati
Valori trasmessi sulla linea di trazione con cambio DCT 7 marce, rivisto nell’elettronica da Manhart, fino a un assetto che poggia su soluzioni H&R e cerchi Manhart Concave One forgiati da 20 pollici: canale da 9,5 davanti (255/30 R19) e 10,5 dietro (295/25 ZR20), gommati Michelin Pilot Sport Cup 2 (leggi il test della variante Connect).
Alla libera scelta del cliente è lasciata la configurazione dell’impianto frenante, la cui elaborazione può passare anche da dischi e pastiglie in composito. Medesima libertà per il tuning degli interni, dove Manhart inserisce al posto della bocchetta centrale di sinistra uno schermo per avere subito in rilievo tutti i parametri essenziali del funzionamento del motore 6 cilindri in linea.
Dai contenuti di primo piano per la prestazione velocistica e dinamica alle soluzioni estetiche e aerodinamiche. Hanno il loro impatto elementi come l’ala posteriore in carbonio, regolabile e completata dal nolder alla base del portellone, la fascia anteriore dotata di splitter e i passaruota ventilati, con sfoghi d’aria dal cofano motore anch’essi in carbonio.