Dopo essersi cimentato su BMW M3, è il turno della X3 M, che diventa MHX3 600, ovvero, Manhart X3 M. Gli interventi sono sostanziali, un tuning che rinnova la veste aerodinamica, applicando elementi in fibra di carbonio sul frontale e in coda ma, soprattutto, rivede la gestione elettronica del motore 3 litri sei cilindri in linea.
Centralina dedicata e volano i cavalli
Una centralina aggiuntiva modifica i parametri di funzionamento del 6 cilindri, producendo un extra di potenza e coppia quantificato in 125 cavalli e 185 Nm. Così, i valori di riferimento del suv trattato Manhart diventano 635 cavalli per 785 Nm di coppia motrice.
Non sono state diffuse indicazioni sule prestazioni, tuttavia, il muro dei 4" sullo zero-cento sarà facilmente abbattuto e la velocità massima avvicinerà ancora un po' i 300 km/h, dove la versione di serie di BMW X3 M Competition (leggi le novità del restyling) raggiunge i 285 km/h.
Assetto e design
Oltre alla centralina elettronica, Manhart propone una linea di scarico personalizzabile anche con catalizzatore a 300 o 200 celle. Quanto all'assetto, le molle H&R abbassano il corpo vettura di 30 millimetri, avvicinandolo ai nuovi cerchi Alpina da 22 pollici, su gomme 225/35 all'anteriore e 295/30 al posteriore.
LEGGI ANCHE - Ferrari vince la disputa legale contro Mansory
Detto delle applicazioni in carbonio sui terminali di scarico, il labbro sul paraurti anteriore, a bordo spiccano gli inserti in fibra di carbonio sulla plancia e sul tunnel, mentre il volante è personalizzato con i logo Manhart.
Saranno realizzate solo 10 personalizzazioni, con la seconda già in vendita a un prezzo di 118.900 euro.