        In Italia sono 1,8 milioni i dispositivi anti abbandono che dovranno essere acquistati prima dell'entrata in vigore delle nove norme. A cui ne andranno aggiunti altri 400.000 ogni anno per far fronte alle nuove nascite. Sono questi i numeri diffusi da Unipol Sai, compagnia assicurativa che ha lanciato un nuovo dispositivo anti abbandono: il Qshino. Nuovo Codice della Strada: modifiche e novit&agrave; per auto e moto Come funziona Messo in commercio a met&agrave; dello scorso dicembre, il Qshino di Unipol Sai &egrave; progettato per adattarsi a qualsiasi tipo di seggiolino, anche usato. Il cuscino si connette tramite Bluetooth allo smartphone del genitore e rileva la presenza del bambino sul seggiolino. Quando l'adulto si allontana dall'auto portando con s&eacute; il telefono, il collegamento Bluetooth si interrompe e parte un allarme sullo smartphone, insieme alle notifiche dell'app dedicata. Contemporaneamente viene inviato un messaggio con un avviso e la posizione a 3 numeri &ldquo;amici&rdquo; precedentemente indicati. &Egrave; possibile collegare al Qshino fino a 5 utenti tra genitori e altre persone che si occupano del bambino. E, nel caso di pi&ugrave; figli, a ogni smartphone si possono connettere a sua volta fino a tre cuscini. Per il corretto funzionamento del sistema &egrave; necessario che sia attivo il Bluetooth. In caso contrario, il Qshino emette un segnale acustico che ricorda all'adulto di aprire tale funzione. Sicurezza stradale, ecco il Centro di Eccellenza della Polizia Le nuove norme L'obbligo per i seggiolini anti abbandono scatter&agrave; il 6 marzo, dopo numerosi rinvii decisi per permettere alle famiglie di adeguarsi all'obbligo. Senza parlare della confusione che regna tra gli automobilisti proprio in questi ultimi giorni e che hanno paura di incappare nelle pesanti sanzioni. Il dispositivo &egrave; imposto per tutti i bambini di et&agrave; compresa tra 0 e 4 anni che viaggino in auto. Lo Stato ha messo a disposizione un fondo di 5 milioni di euro destinato ai genitori che acquistino il dispositivo. Il bonus previsto &egrave; di 30 euro per ogni bambino. Il mancato rispetto della norma comporter&agrave; una sanzione pecuniaria e, in caso di reiterazione, la perdita di 5 punti sulla patente.        

<p>La compagnia assicurativa presenta il suo cuscino anti abbandono da abbinare ai seggiolini. Saranno 1,8 milioni i dispositivi che gli italiani dovranno acquistare entro il 6 marzo 2020 per non incappare in sanzioni salatissime</p>

Qshino, Unipol Sai lancia i nuovi seggiolini anti abbandono

        Le prossime settimane saranno cruciali per gli ormai famosi seggiolini anti abbandono. Dal 20 febbraio si potr&agrave; richiedere il bonus (o il rimborso) del valore di&nbsp;30 euro per l&rsquo;acquisto del dispositivo, mentre dal 6 marzo scatter&agrave; ufficialmente l&rsquo;obbligo, con bambini di et&agrave; inferiore ai 4 anni, di avere seggiolini conformi alle norme. Nell&rsquo;attesa, babybeep fa in suo ingresso sul mercato italiano.  Tecnologia italiana Presentato come dispositivo anti abbandono made in Italy (l&rsquo;azienda &egrave; di Bari), si &egrave; fatto conoscere dal 2013 soprattutto sul mercato israeliano. L&rsquo;Israele, infatti, &egrave; il primo Paese al mondo che ha approvato una legge con obbligo di dispositivi anti abbandono. Babybeep qui ha radici ben salde: grazie al sistema realizzato, i suoi dispositivi sono attivi su autobus, scuolabus e vetture. Come si compone questa tecnologia? Dotato di un cuscinetto universale che si appoggia sulla seduta di ogni tipo di seggiolino, il sistema pu&ograve; connettersi con il Bluetooth agli smartphone dei genitori, basta scaricare l&rsquo;app babybeep.   Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020   Come funziona Dicevamo del Bluetooth. Una volta collegato e con il bambino seduto, scatta un &ldquo;beep&rdquo; dal dispositivo e sull&rsquo;app apposita arriva la notifica che &ldquo;il bambino &egrave; a bordo&rdquo;. E se il conducente/genitore si allontana lasciando il piccolo in auto? Prima di tutto, baybeep invia una notifica sul telefono. Se entro due minuti non c&rsquo;&egrave; risposta, scatta l&rsquo;allarme: invio di un messaggio in cui sono contenute le coordinate geografiche dello smartphone ai contatti segnalati in fase di configurazione da parte dell&rsquo;utente. In caso di interruzione del collegamento Bluetooth, se il cellulare risulta spento o a bordo della vettura, il sistema fa partire un allarme sonoro ogni dieci secondi. Babybeep sar&agrave; distribuito in Italia, al prezzo di 79,90 euro, e successivamente nel resto dei paesi europei e in America. V-Baby Alert by Vodafone, il dispositivo anti abbandono per i bimbi in auto       

<p>L&rsquo;azienda barese che ha conquistato il mercato israeliano, &egrave; pronta a debuttare in Italia con il suo sistema che pu&ograve; connettersi, tramite Bluetooth, allo smartphone del conducente e inviare notifiche in caso di situazioni a rischio</p>

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Dispositivi anti abbandono: arriva il seggiolino babybeep