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Kia EV Range

Kia, la strada verso l'elettrificazione totale

Kia, la strada verso l'elettrificazione totale

Sapete cos' è l’”Earth overshoot”? È il giorno in cui, indicativamente, l’umanità ha consumato tutte le risorse prodotte dalla Terra per l’intero anno. Nel 2022, è stata il 28 luglio la data spartiacque, quella che segna l’inizio del nostro debito nei confronti del pianeta. Di questo passo, intorno al 2050, il genere umano è destinato a consumare più del doppio delle risorse naturali prodotte dalla natura. Sembrano dati intangibili, eventi irreali e lontani del nostro quotidiano, ma è quanto di più reale stia accadendo in questo momento. Consumiamo più di quanto abbiamo e la Terra, presto o tardi, ci chiederà il conto. Invertire la tendenza si può, con i gesti e le scelte di tutti i giorni: ogni azione per ridurre la propria impronta di carbonio conta. D’altronde, la transizione energetica sta abbracciando tutti i settori, con l’industria automobilistica capofila della rivoluzione con il passaggio deciso all’elettrificazione.

Kia, obiettivo 2030
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Obiettivo 2030

Kia, obiettivo 2030

La visione di Kia è nel piano industriale che delinea la strategia per essere protagonisti del cambiamento. Il traguardo è il 2030, il percorso si basa sull’innovazione tecnologica votata alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. Strategia che si basa su tre punti:


1) Ampliamento della gamma elettrificata con 11 nuovi EV entro il 2026 e 1,6 milioni di elettrificate vendute a partire dal 2030. Entro quest’ultima data, vetture EV, HEV e PHEV rappresenteranno il 40% del totale delle vendite globali di Kia. La previsione per le sole elettriche è stimata a 880.000 unità annue nel 2030.


2) Sviluppo di piattaforme specifiche per la nuova generazione di EV. La E-GMP è già realtà nel panorama dei veicoli elettrici, ma ce ne saranno anche di nuove per i veicoli commerciali alla spina, con l’obiettivo di venderne un milione all’anno entro il 2030.


3) Incremento dei servizi legati alla mobilità, implementando quelli già esistenti come il carsharing con nuove formule di abbonamenti e noleggio. Passaggio fondamentale nell’ottica della futura evoluzione di Kia in u fornitore di servizi alla mobilità sostenibile.

Dalla teoria alla pratica
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Il punto di svolta

Dalla teoria alla pratica

E allora ecco che Kia cambia anche filosofia costruttiva mettendo al centro la sostenibilità della catena produttiva, quindi massima attenzione al riutilizzo delle risorse e largo uso di materiale riciclato e rigenerato.

La prima applicazione pratica è sulle batterie. Tra produzione e smaltimento è uno degli elementi che più impattano sull’ambiente e allora i coreani si sono concentrati sullo sviluppo di tecnologie che possano dare nuova vita agli alimentatori a fine ciclo.

È da questo principio che è nata la collaborazione con la start-up tedesca di Deutsche Bahn “encore”.

Kia è stata pioniera nel campo, come primo Costruttore al mondo ad avviare un progetto strutturato per l’allungamento della vita delle batterie, grazie all’approccio innovativo nelle realizzazione delle stesse. Già quando la matita si pone su un foglio bianco, infatti, si bada al ciclo vitale completo, tenendo conto dei processi di smaltimento e della rigenerazione delle risorse impiegate nella produzione. Da qui derivano le soluzioni alternative al riciclo delle batterie usate, con il progetto “Second Life” che, tramite l’attività di encore| DB trova il modo di spremere fino all’ultimo elettrone disponibile attraverso nuove applicazioni.

Un primo esempio concreto riguarda i pacchi dismessi delle Kia Soul EV: dopo essere stati raccolti, smontati, accedono a un programma di second life come accumulatori per supportare il “timeshifting”, ovvero immagazzinando energia per un uso successivo a quello di produzione.

Energia che se non è prodotta da fonti rinnovabili manda in fumo tutti i buoni propositi, perché un’auto elettrica avrà pure 0 emissioni, ma se si ricarica tramite processi dettati da combustibili fossili diventa inutile.

Ma Kia ha pensato anche a rendere green questa parte della filiera, investendo su energia pulita per ricaricare elettriche 100% sostenibili. Infatti, la rete di ricarica Kia Charge, formata da 300.000 stazioni di rifornimento in 16 Paesi europei predilige approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo finale è quello di aumentare la quantità di energia verde disponibile sulla rete di ricarica stradale, impegnandosi a ripristinare ogni megawattora di energia acquistata con energia proveniente al 100% da fonte rinnovabile.

Quindi, ricapitolando, Kia sta riducendo il suo impatto sul pianeta con vetture elettriche che si ricaricano tramite fonti rinnovabili, potenzialmente usando anche vecchi accumulatori dismessi, ma ancora adatti a conservare energia che andrebbe dispersa.

Salvaguardia dell’ambiente
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Forma e sostanza

Salvaguardia dell’ambiente

Ma ancora non basta. Le elettriche e le elettrificate, per essere veramente green è importante che siano realizzate con componentistica a basso impatto ambientale, meglio se riciclata. Altrimenti, anche in questo caso, si perde il senso del loro scopo.

Ed è in quest’ottica che la Casa coreana ha avviato una collaborazione, della durata di 7 anni, con The Ocean Cleanup, organizzazione no profit impegnata a liberare gli oceani dalla plastica. La partnership prevede, da parte di Kia, il supporto all’organizzazione nella sua attività di rimozione dei rifiuti di plastica dagli oceani e contemporaneamente fornire materiali per la costruzione di "Interceptor Original", un dispositivo speciale progettato per la raccolta delle materie plastiche abbandonate nei fiumi, bloccandole così prima che raggiungano il mare. Poi, la plastica raccolta entrerà gradualmente nella nella supply chain del Costruttore, pronta per essere riciclata e trasformata in componenti per i veicoli.

Le novità di gamma
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La sintesi

Le novità di gamma

Però, come diceva Henry Ford, “C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una tecnologia diventano per tutti”. E Kia ha fatto sua questa massima, applicando i principi sulla propria gamma per fa avvicinare quanti più utenti possibili ai vantaggi dell’elettrificazione, per il bene del Pianeta.

La nuova Kia Niro è il primo esempio di come i coreani intendono questo periodo di transizione da endotermico e elettrico puro. La nuova generazione del crossover, infatti, è realizzata facendo largo uso di materiali riciclati ed è disponibile con un’ampia scelta di propulsori a basse e a zero emissioni: ibrido elettrico (HEV), ibrido plug-in (PHEV) e 100% elettrico (BEV). Le versioni elettrificate sono spinte dall’unità a benzina 1.6 GDI Smartstream da 141 cv, abbinato a un motogeneratore da 32 kW per la versione HEV e da un più potente da 62 kW per la PHEV. La BEV, invece, ne utilizza uno da 64,8 kW per 460 km di autonomia secondo il ciclo WLTP. Questa versatilità di architettura è stata possibile grazie alla piattaforma K, che permette di installare la batteria in alloggiamenti diversi, a seconda degli utilizzi. Ma che sia elettrificata o elettrica, la nuova Niro garantisce le stesse doti dinamiche, con un giusto mix tra comfort e brillantezza per adattarsi alle famiglie. E per convincere anche i più scettici a compiere il passo decisivo verso l'elettrificazione.

E poi c’è la nuova Kia Sportage a fare la sua parte di guida nella transizione. La quinta generazione del Suv e best seller della Casa coreana è una vera e propria rivoluzione, nello stile e nella tecnologia. Esteticamente ha rotto ogni legame con il passato, presentando una linea grintosa e affilata. Il nuovo corso stilistico è rappresentato in gran parte da un’interpretazione moderna del “Tiger Nose”, con la classica griglia a nido d’ape incastonata tra due tagli laterali con orientamento verticale, a forma di boomerang che compongono la firma luminosa a LED. L’abitacolo, confortevole e dotato di tutte le tecnologie per essere connesso sancisce come questa vettura guardi all’alto di gamma, per assemblaggi e materiali. Sotto al cofano, anche qui come per la Niro, vale il principio della versatilità. È disponibile con motorizzazioni full hybrid, mild hybrid sia benzina sia Diesel, per arrivare al top della gamma con quella plug-in.

Spinta all’elettrificazione che abbraccia anche uno dei segmenti di mercato più ricercati, per dimensioni e costi, che è quello dei crossover compatti, presidiato dalla nuova XCeed. Variante di carrozzeria a ruote alte della hatchback Ceed, che allo stile moderno e sportivo, abbina scelte smart sulle tipologie di propulsione. La gamma dei motori, infatti è ampia e articolata e comprende powertrain sia endotermici, che elettrificati (GPL, MHEV e PHEV).

Larga possibilità di scelta, per accontentare tipologie di utilizzo vaste, ma tanti piccoli passi per arrivare a quello che è il futuro, cioè l’elettrificazione totale, rappresentato dalla EV6. La vettura che ha vinto il Car Of The Year 2022 è, per così dire, il “punto zero” della transizione verso le emissioni zero. È un auto che porta il futuro nel presente. Concetto espresso dalle sue forme quasi da concept, sintesi tra un crossover e una GT sportiva. Forma che diventa sostanza quando si guarda alla tecnica. La gamma della EV6, infatti è basta da due versioni, da due versioni, una con motore singolo posteriore e trazione posteriore e una con doppio motore e trazione integrale, tutte alimentate da un pacco batteria da 77,4 kWh.

Senza rinunciare alle prestazioni, perché elettrico non significa la fine del divertimento al volante. La versione GT, che porta la dual motor a 585 cv di potenza è la massima espressione di quello che per Kia significa la sportività a trazione elettrica.

Questo il presente, che spiana la strada a un futuro che per Kia ha le forme del concept EV9. Il Suv, realizzato sulla piattaforma E- GMP, la stessa della EV6, ma con architettura a 800 volt e batteria da 100 kWh, è il preludio a ciò che i coreani mirano per la mobilità sostenibile. Ovvero una vettura flessibile, innovativa, ma che soprattuto si integri e rispetti l’ambiente che la circonda.

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