Terzo atto del futuro
Volvo. Al
Salone di
Ginevra farà il suo esordio la
Concept Estate, una
shooting brake che completa, la trilogia iniziata al Salone di Francoforte con la
Coupé Concept e proseguita a Detroit con la
Concept XC Coupé.
Il
design esterno è senza dubbio affascinante, e certe forme, le vedremo riproposte sui modelli di serie, ma per la prima volta Volvo
mostra anche come intende
l'abitacolo delle sue future auto. Sempre
funzionale, con un
design sobrio, ma tutt'altro che banale. Spicca il
tablet al centro della
plancia, la fonte di tutti i comandi in un'atmosfera
retrò, ma con il giusto equilibrio tra
originalità e moderna
essenzialità.
La carrozzeria
shooting brake,
due porte col portellone posteriore, retaggio
inglese dei tempi che furono, indubbiamente è una scelta affascinante. Ma in realtà la
Volvo Concept Estate prefigura le prossime station wagon della Casa svedese, da decenni uno dei punti di forza della gamma. A partire dalla V70, ma anche in questo caso c'è un capostitipite, la
Volvo 1800 ES, vera shooting brake di 40 anni fa.