Alfa Romeo, per la Giulia i V6 Ferrari

Alfa Romeo, per la Giulia i V6 Ferrari
Obiettivo: quintuplicare le vendite

28.03.2014 ( Aggiornata il 28.03.2014 09:56 )

Alfa Romeo tiene sempre alta l’attenzione, di appassionati e non, sul suo futuro, in attesa dei piani ufficiali per la produzione dei prossimi anni. Come noto l’obiettivo dichiarato è il mercato premium delle berline, medie e grandi e dei SUV con particolare attenzione alla clientela americana. Ma per arrivare alle vendite di 300.000 o addirittura 500.000 unità l’anno (adesso sono 74.000) servirà una diffusione mondiale. Se arriveranno le macchina, in quali concessionari, a livello globale, saranno esposte? Lo stesso discorso vale per l’assistenza. Il piano è quello di vendere le Alfa Romeo nei saloni di Jeep, diffusi negli USA e in tutto il mondo, in sinergia con un Marchio che è sinonimo di off road e non entrerebbe in contrasto con il retaggio sportivo del Biscione. Sulla carta si tratterebbe di una coppia azzeccata (anche se giocoforza i SUV Alfa avranno parecchio in comune con alcune Jeep) ovvero due brand, riconoscibili, distinguibili, per una clientela appassionata, ma differente. Automotive News ha approfondito che Alfa Romeo si “appoggerà” a Ferrari per avere motori di prestazioni e di prestigio, progetto annunciato da Marchionne allo scorso Salone di Detroit, ribadendo alla kermesse di GinevraLe Alfa Romeo devono essere prodotte in Italia con un propulsore italiano”. Nello specifico la potenza delle future Alfa Romeo, berline, sportive e SUV, a trazione posteriore e integrale arriverà da Maranello e da Modena. Motore Ferrari e design italiano sono le ultime armi per la rinascita di Alfa, che come già scritto, potrebbe abbandonare la MiTo e la Giulietta, e dovrebbe presentarsi con sei modelli (forse sette) nei prossimi cinque anni. Tra i quali la più attesa sarà la nuova Giulia, berlina e familiare, nome che fa tornare agli allori del Biscione di oltre mezzo secolo fa – la celebre pubblicità “Giulia TI, la macchina di famiglia che vince le corse” – che sarà prodotta a Cassino. E i motori benzina (quelli più diffusi a livello globale, per i diesel ci saranno aggiornamenti degli attuali V6 che sono su Maserati e Lancia) saranno al top di gamma derivati dai V6 bi-turbo Ferrari, sviluppati per Maserati, adattati dagli ingegneri Alfa Romeo e realizzati negli stabilimenti di Pratola Serra e Termini.  

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