Range Rover Evoque 2016‏, anteprima

Range Rover Evoque 2016‏, anteprima
Debutto al Salone di Ginevra, sarà la prima auto della Casa equipaggiata con fari adattivi full-LED

16.02.2015 ( Aggiornata il 16.02.2015 14:37 )

Gli occhi della tigre. Ecco lo sguardo della Range Rover Evoque 2016, presentato in anteprima con l'inedita grafica dei fari che equipaggeranno il veicolo di maggior successo del Marchio inglese. La nuova Evoque debutterà dal vivo il 3 marzo 2015 debutterà al Salone di Ginevra e sarà la prima Land Rover equipaggiata con fari adattivi full-LED. Questa efficace tecnologia garantisce una superba illuminazione, segue le curve della strada ed è identificabile grazie alla distintiva grafica dei fari. Gerry McGovern, Design Director e Chief Creative Officer di Land Rover, ha dichiarato: "La nostra sfida era quella di migliorare l'Evoque senza indebolirne il design. Le novità introdotte ne hanno ulteriormente accresciuto il carisma, conservando tutto il richiamo emotivo che l'ha resa così popolare in tutto il mondo, tra i suoi oltre 400.000 clienti." La Range Rover Evoque 2016, le cui novità saranno annunciate lunedì 23 febbraio 2015, presenterà una nuova gamma di motorizzazioni, nuove caratteristiche di sicurezza e praticità ed altri miglioramenti all'interno dell'abitacolo.

Range Rover Evoque 2016‏

Una delle conferme sarà  il cambio automatico a nove marce con selezione manuale 9HP48, prodotto dalla tedesca ZF nel proprio stabilimento americano di Gray Court, South Carolina. Pur tradizionale nell’impostazione, visto che impiega come elemento di avviamento un convertitore di coppia, è molto avanti non solo per l’elevato numero di rapporti (mai visti tanti, senza ricorrere a un riduttore, su un’auto di serie) ma anche per il modo in cui sono fisicamente posizionati: siccome questa scatola è espressamente progettata per vetture con motore trasversale — il che limita lo spazio disponibile — i rotismi non sono in fila indiana sull’asse longitudinale del cambio, come normalmente avviene, ma inseriti uno dentro l’altro. Gli innesti sono a denti frontali azionati idraulicamente: anch’essi limitano l’ingombro in lunghezza e permettono — rispetto ai più diffusi innesti a disco — una consistente riduzione delle coppie di trascinamento. Le perdite idrauliche vengono inoltre limitate da uno smorzatore torsionale a più stadi che, già ai bassi, chiude il convertitore riducendo i consumi e aumentando il confort.

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