Si parla molto di motori italiani in questi giorni. Specialmente di V6 a benzina
. L’attesa per l’Alfa Giulia è sempre più febbrile, ma ora un tweet non balzano di
Johnny Lieberman, giornalista di Motor Trend, testata autorevole, mette la pulce anche per un
V6 biturbo per le Ferrari in programma per il 2019.
Sacrilegio? Detto che non c’è ancora niente di ufficiale, la sparata di Lieberman non è assolutamente campata in aria e il reporter di certo ha captato spifferi al Salone di New York, dove sul futuro di
FCA sono uscite molte anticipazioni al di fuori delle dichiarazioni ufficiali.
Detto questo, che
il V6 biturbo sarebbe il naturale erede del V8 che ora spinge la California T, e andrebbe sulla prossima “piccola” di Maranello, approntata per affrontare una concorrenza
, McLaren 570S, Mercedes AMG GT e Porsche 911 Turbo in ordine strettamente alfabetico, non con i numeri ma con la forza del prestigio e della tecnologia.
Con una potenza paragonabile alle antagoniste,
abbondantemente sopra ai 500 cavalli e ma probabilmente sotto ai 600, per non andare a
sconfinare nel terreno di caccia delle Ferrari ancora più cavallate.
Un modello di ingresso, sostiene Lieberman, da
180.000 dollari. Quindi ancora esclusivo, ma che potrebbe, contando anche sul volano di prestigio di un ritorno al
vertice in F1, rilanciare le
tecnologie corsaiole, ovvero la
propulsione ibrida. Come le monoposto, ma pure come l’
HY-KERS che fa schizzare come un missile
LaFerrari.
La fantasia corre, ma l’ipotesi è più che verosimile. Abbandonata la chimera del nome Dino (che infatti rimase fuori dal Marchio di Maranello) non rimane che attendere gli sviluppi.
Ferrari V6 Biturbo nel 2019? Il tweet di Lieberman