Un altro tassello è pronto. Si inserirà nel puzzle al prossimo salone di Francoforte ed è 
Mercedes Classe C coupé. Berlina, wagon, due varianti 
suv - una pronta per la commercializzazione, l'altra, la 
GLC coupé attesa nel giro di un anno -, mancava solo lei, la Classe C con la carrozzeria più accattivante e sportiva, il modello chiamato a confrontarsi con 
Bmw Serie 4 e Audi A5, certi che la concorrenza diverrà sempre più folta, via via che le declinazioni coupé delle ultime berline di segmento D presentate andranno ad arricchire la gamma di costruttori come Jaguar e Alfa Romeo, sebbene non vi siano al momento piani definiti per i due marchi, più attenti a presidiare il segmento dei 
suv di fascia corrispondente. Prospettive ancora lontane e nell'attesa si parla unicamente tedesco riferendosi alle coupé di taglia media.
Che il design della nuova generazione di Mercedes Classe C fosse di per sé un deciso passo in avanti verso
 dinamismo e sportività lo si è visto non appena la tre volumi è stata svelata. Una "base" valida sulla quale lavorare alla 
trasformazione, concentrata essenzialmente dal montante B indietro.
La linea di cintura non forza l'andamento a cuneo, restano sì le proporzioni della fiancata con
 predominanza di lamierati sulle vetrature, ma il tratto che più caratterizza il profilo di Mercedes Classe C coupé è la
 nervatura ad altezza maniglia: collega i gruppi ottici anteriori e posteriori, sottolineando le "spalle" all'altezza delle ruote posteriori.

La silhouette non è spiccatamente aggressiva, piuttosto
 privilegia l'eleganza delle forme. Il lunotto posteriore di raccorda in un tutt'uno con il bagagliaio, replicando soluzioni simili a quelle viste su
 Mercedes CLS.
Detto degli scarichi integrati nella grembialatura inferiore, così come delle aperture ai lati del paraurti, nelle foto spia riportate da
 Auto Bild si apprezzano anche i fari a sviluppo orizzontale, simili al disegno apprezzato sul suv GLC Coupé.
Oltre alle motorizzazioni tipiche delle berlina, dalla C Coupé nasceranno due varianti di Mercedes AMG C63, una "normale" e una AMG S.
Fabiano Polimeni
Fonte foto spia | 
AutoBild