Bugatti, Rimac e i dettagli della hypercar: ibrida e con un super termico

Bugatti, Rimac e i dettagli della hypercar: ibrida e con un super termico

Nessun carryover di componenti dalla Bugatti Chiron o dalla Rimac Nevera, promette Mate Rimac. Sarà una hypercar con un motore benzina pazzesco

16.12.2022 ( Aggiornata il 16.12.2022 16:08 )

Con Bugatti Chiron si chiude un'era. Con la hypercar che Bugatti presenterà nel 2023 si apre quella delle prestazioni estreme ma frutto di un powertrain elettrificato.

Accanto a un motore termico che, Mate Rimac, definisce semplicemente "folle", il progetto al quale lavorano da tempo i tecnici Rimac avrà un supporto elettrico. Sarà una hypercar ibrida senza alcun legame tecnico con la Chiron.

Un motore benzina sviluppato prima ancora dell'acquisizione

Ad anticipare le caratteristiche di massima del progetto è lo stesso Mate Rimac, intervistato da Auto Express. Intorno al motore termico si sta lavorando da prima ancora che l'acquisizione della maggioranza in Bugatti avesse luogo, con il closing dell'accordo con Volkswagen che risale al novembre del 2021.

Messi in soffitta i piani, pure presenti a Molsheim, di una Bugatti elettrica e rialzata da terra, in stile Ferrari Purosangue, la proprietà Rimac ha deciso di dare seguito alla Chiron, al concetto di hypercar che incarna il marchio francese, attraverso una proposta legata al motore termico ma supportato da uno elettrico.

Non sarà l'iconico W16 quadri-turbo, "pensionato" con la produzione ancora da realizzare a Molsheim, gli esemplari della W16 Mistral nello specifico. Scopriremo un nuovo frazionamento e altre soluzioni tecniche.

Bugatti W16 Mistral, l'ultima con l'endotermico

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Bugatti sarà diversa da Rimac, ecco come

L'idea che Mate Rimac ha di Bugatti è al tempo stesso la differenziazione netta rispetto ai progetti del marchio croato. Continuerà a incarnare il lusso estremo abbinato a prestazioni elevatissime, con un approccio "sobrio" se possibile rispetto a una Nevera, ad esempio. Sarà certo più elegante, le Rimac viceversa saranno orientate a esprimere anche nel design la "sfacciataggine" delle prestazioni dell'elettrico.

Appuntamento nel corso del 2023 con la presentazione della hypercar ibrida Bugatti, come di consueto la produzione partirà in una seconda fase, non prima di fine 2024, dove non addirittura il 2025, per l'assemblaggio dei primi esemplari.

Certi elementi dello stile classico Bugatti sono destinati a restare, tra ellissi, Macaron, una strumentazione analogica vicina all'alta orologeria: il marchio continuerà a proporre determinati canoni di assoluta esclusività.

Rimac ha ribadito di avere un piano di sviluppo per i marchi sotto il proprio controllo orientato sui prossimi 10 anni e come Bugatti, nel futuro di medio termine, continuerà a offrire modelli termici elettrificati. Non è escluso un futuro che possa essere anche elettrico e con un modello differente per proporzioni della carrozzeria dalla hypercar.

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