Bugatti Chiron Profilée, all'asta il progetto mai nato

Di ogni singola Bugatti Chiron, di ogni esemplare dei 500 la cui tiratura è attualmente ancora in produzione - con gli ultimi esemplari -, si può dire sia unico. Bugatti Chiron Profilée ha la particolarità d'essere unica e irripetibile non solo per le sconfinate opzioni di personalizzazione offerte dall'Atelier Bugatti, ma perché è essa stessa un esemplare e progetto tecnicamente diverso da ogni altra Chiron.

L'idea di realizzare una sorta di Pur Sport meno estrema è coltivata in Bugatti nel 2020, dopo la presentazione della Pur Sport con il suo cambio a rapporti corti, l'enorme ala posteriore e il motore W16 a garantire 1.500 cavalli. 

Il progetto Profilée bruciato sul tempo dagli ordini sulla Chiron

Peccato che la raccolta ordini sui 500 esemplari di tiratura del progetto Chiron sia andata rapidamente esaurita, mentre il prototipo della Chiron Profilée prendeva forma. Da lì, la scelta unica di Bugatti: andare comunque avanti, portare quella hypercar a compimento, pur sapendo che mai ne sarebbe stato realizzato un secondo esemplare.

"Raccogliere i desideri dei clienti di esplorare e prendere seriamente in considerazione una versione meno estrema della Pur Sport, ci ha portato a iniziare la progettazione e lo sviluppo della Chiron Profilée nell'autunno del 2020. Mentre l'esemplare di pre-serie veniva prodotto, tutti e 500 gli slot della Chiron erano stati assegnati. Sapevamo che quanto avevamo creato era troppo bello per essere tenuto nascosto. È un esemplare unico nella storia della Bugatti e un vero esemplare da collezione", spiega Christophe Piochon, presidente Bugatti.

"Volevamo dare la giusta opportunità a ogni amante del marchio Bugatti di poter acquistare quest'auto unica, così abbiamo deciso di collaborare con RM Sotheby's e batterla all'asta".

Più veloce della Pur Sport e diversa nell'assetto

Verrà battuta all'asta il prossimo 1 febbraio, da RM Sotheby's a Parigi e parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza. Diversa dalla Chiron Pur Sport lo è per le prestazioni, superiori, in velocità massima: 380 km/h anziché 350 km/h. Ancora, il camber negativo delle ruote posteriori è accentuato del 50%, le molle delle sospensioni sono più rigide del 10%.

Soprattutto, ha soluzioni aerodinamiche specifiche la Profilée. Il frontale ha aperture maggiorate per convogliare un volume d'aria superiore alle masse radianti. Lo splitter ha un disegno unico ed è realizzato in fibra di carbonio a vista, colorata di blu, come la parte inferiore dell'auto.

Ala fissa più piccola e con un duplice ruolo

In coda, l'ala ha un profilo fisso, a cucchiaio, assolve le funzioni di stabilizzazione dell'auto alle alte velocità e di estrazione dell'aria calda dal vano motore, sfruttando un'area di pressione negativa che si crea al retrotreno, nei condotti di estrazione posizionati in coda.

La one-off Profilée è omologata per circolare su strada, ha una livrea unica in Argent Atlantique abbinato al carbonio blu a vista. I dettagli lucidati a specchio completano il design esterno, mentre a bordo è la lavorazione, inedita per Bugatti, della pelle intrecciata a essere il punto distintivo della hypercar.

Una lavorazione a mano, sui pannelli delle portiere, parte del tunnel centrale e alla base dei montanti, impiega 2.500 metri di strisce di pelle. L'accostamento di colori spazia dal grigio Rafale sui sedili alla pelle Deep Blue, abbinati alla fibra di carbonio e all'alluminio lavorato dal pieno.