Motor Valley Fest emozione e ragione in scena a Modena dall’11 al 14 maggio

Motor Valley Fest emozione e ragione in scena a Modena dall’11 al 14 maggio

La terra dei motori celebra i 125 della nascita di Enzo Ferrari, i 60 anni della Lamborghini, i 70 anni dell’autodromo di Imola, i 25 anni della Pagani, in una kermesse con esposizioni, attività in pista, ma anche ricca di dibattiti, convegni e momenti di confronto che guardano al futuro della mobilità ma anche della Motor Valley stessa

di Arturo Rizzoli

12.04.2023 ( Aggiornata il 12.04.2023 12:07 )

Le parole e le riflessioni dei relatori, con in testa il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che hanno presentato, a Bologna, nella sede della Regione stessa, il Motor Valley Fest lo rendono qualcosa che va oltre, la grande festa dei motori, come recita il sottotitolo di questa serie di appuntamenti, in programma a Modena dall'11 al 14 maggio.

Evento diffuso

E' un evento, diffuso sul territorio modenese, che potremmo definire 5.0, non solo perché giunto alla quinta edizione, ciò sarebbe una pura banalità, ma perché ha forti richiami al mondo industriale 5.0 che ha tra i suoi tratti principali l'essere umanocentrico e resiliente. Aspettarsi dal Motor Valley Fest una raffinata ribalta per i prestigiosi costruttori e player del settore di questa regione, con le ultime novità o richiami al glorioso passato, è normale.

I detagli della festa

Cogliere l'opportunità di celebrare degnamente gli anniversari dei 125 anni della nascita di Enzo Ferrari, dei 60 anni di attività della Lamborghini Automobili, dei 70 anni di vita dell'autodromo di Imola, dei 25 anni della fondazione della Pagani Automobili è nell'ordine naturale delle cose. Motor Valley Fest, in questa presentazione, si è però proposta – potremmo dire – anche come evento 5.0, quando a parole come: emozioni, anniversari e storia, sono state affiancate: futuro, cambiamento, innovazione e, soprattutto, giovani, dando poi un senso concreto a questo ultime parole, con l'organizzazione di convegni e dibattiti, dedicati al futuro della mobilità, si parlerà anche di innovazione, digitalizzazione, metaverso e intelligenza artificiale, con la partecipazione di qualificati esponenti del mondo dell'industria, della ricerca, dell'università, oltre a politici. Da segnalare inoltre “Innovation and Talents”, dove le aziende incontrano i giovani talenti che rappresentano una delle sfide chiave del futuro in termini di disponibilità e nuove competenze. Queste opportunità e riflessione sono state presentate come filo conduttore della Motor Valley Fest dal presidente della Regione Bonaccini, oltre che da relatori come Claudio Domenicali, presidente della Ducati come pure di Motor Valley, ed Eugenio Razelli, presidente di Motor Valley Accelerator, un “trampolino” per start up. Dunque Motor Valley Fest, si pone non solo come festa ma anche come una ribalta dalla quale avviare anche un lavoro di salvaguardia della Motor Vallay, in termini di occupazione lavorativa e indotto con tutte le sue estensioni e opportunità economiche, nella complessa fase di transizione della mobilità che si attende.

Non ci resta che attendere la lista degli appuntamenti.

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