Pagani dice no alle elettriche: poche emozioni e troppo pesanti

Pagani dice no alle elettriche: poche emozioni e troppo pesanti

Horacio Pagani spiega perché non farà supercar elettriche, pur avendo commissionato uno studio a un gruppo di tecnici. Oltre alle prestazioni contano le emozioni

14.07.2022 15:33

È un no ragionato, quello che Horacio Pagani oppone alla via della trasformazione dell'atelier e delle sue realizzazioni all'elettrico. Pagani svelerà a settembre l'ultima opera d'arte, il progetto C10, ancora con motore termico V12 twin turbo, firmato Mercedes-AMG.

Non è contemplabile per una serie di ragioni tecniche ed emozionali, una conversione all'elettrico. Parola di Horacio Pagani, che rivela d'aver esplorato la materia di una hypercar a batterie a lungo.

"Nel 2018 ho creato una squadra di lavoro sulle auto elettriche", rivela ad Autocar. Peso e mancanza di emozioni, sono alla base del disinteresse verso l'elettrico. Temi ai quali è impossibile opporre eccezioni.

Pagani Huayra Codalunga

Pagani Huayra Codalunga

Il reparto Grandi Complicazioni di Pagani ha sviluppato, su richiesta di un cliente, una Huayra coupé allungata in coda. I benefici aerodinamici richiamano le trasformazioni dei carrozzieri italiani negli annI Sessanta. Due anni di lavoro per finalizzare lo stile, solo 5 gli esemplari prodotti

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Il limite della batteria troppo pesante

Un pacco batterie incide fino a 600 kg sul peso complessivo di un'auto elettrica oggi, con la tecnologia agli ioni di litio. Quanto alle emozioni, non si può relegare il fattore esclusivamente alla velocità pura, alla prestazione. Emozione è una certa sonorità allo scarico, sconosciuta alle elettriche. E' una certa dinamica di marcia che passa da un peso contenuto.

Pagani è una realtà assolutamente di nicchia, dalla produzione limitatissima, ciascun esemplare un'opera d'arte. La questione delle emissioni di Co2, del contributo all'inquinamento che le Pagani circolanti - presenti, passate e future - producono, è assolutamente marginale. 

L'energia per la ricarica non è pulita

"Al momento il 90% dell'energia (per la ricarica; ndr) è prodotta senza utilizzare fonti rinnovabili. È sciocco pensare che solo poche supercar al mondo, con un motore termico, possano avere un impatto negativo sul clima quando il 90% dell'energia è prodotta in un modo negativo", approfondisce Pagani.

Il tema della produzione di energia attraverso fonti sostenibili è di stretta attualità. La realtà dice solo di alcuni fornitori di energia a reimmettere sulla rete energia prodotta da fonti sostenibili, a compensare la quota utilizzata per la ricarica. È il tema delle reali emissioni zero di Co2 delle auto elettriche. 

Tesla e simili, troppi cavalli inutili

Al disinteresse verso un elettrico non idoneo per creare progetti come nel dna Pagani, il fondatore dell'azienda di San Cesario sul Panaro ha aggiunto: "Ho una Tesla per capire le elettriche e non è necessario avere su queste macchine prestazioni così elevate. La sfida è quella di fare un'elettrica che dia belle emozioni come un'auto con motore termico. 

Pagani non farà qualcosa che abbia solo buone prestazioni, come è possibile fare; ma per restituire emozioni al guidatore.

L'idea dovrebbe essere quella di un'auto leggera, è la sfida più grande. Il sogno sarebbe un'elettrica da 1.300 kg ma non è possibile".

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